DVB T2

Il nuovo standard di digitale terrestre, il DVB T2, sarà introdotto grazie alla nuova tecnologia di Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia: il 5G; questa nuova connessione porterà innumerevoli innovazioni e, fra le tante cose, permetterà agli italiani di possedere una visione in qualità HD dei canali Rai e Mediaset.

Il DVB T2 sarà uno standard completamente rivisitato e secondo diverse indiscrezioni introdurrà anche dei nuovi canali; insomma, sarà una vera rivoluzione sotto tanti aspetti.

DVB T2: il suo arrivo obbligherà gli italiani a cambiare televisione

Come anticipato precedentemente il nuovo standard di digitale terrestre sarà tanta innovazione, ma gli utenti dovranno prepararsi al suo arrivo.
Difatti il DVB T2 richiede agli utenti un televisore recente, almeno acquistato da 5/6 anni perché, per essere idoneo, dovrà essere dotato del codec hevc; in caso contrario, gli italiani saranno costretti ad affrontare delle nuove spese perché la loro televisione diventerà obsoleta non appena il DVB T2 sarà introdotto.

Dunque, gli italiani potranno scegliere se acquistare un nuovo televisore e sostituirlo al vecchio oppure acquistare un nuovo decoder di ultima generazione e adattarlo a quello attuale. Alcune indiscrezioni rivelano quando le televisioni inizieranno ad abbandonare le frequenze attuali, le 700Mhz; in particolare:

  • Dal primo Gennaio al 31 Maggio 2020: Sardegna, Lazio, Campania, Toscana, Umbria e Liguria.
  • A partire dal 1 Giugno al 31 Dicembre 2020: Valle D’Aosta, Trentino Alto Agide, Lombardia, Piacenza e Piemonte.
  • Dal primo Gennaio al 30 di Giugno 2021: Vibo Valentia e provincia, Reggio Calabria e provincia, Catanzaro e provincia, e Sicilia.
  • Dal 1 Luglio al 31 di Dicembre 2021: Emilia Romagna, Mantova, Marche, Puglia, Friuli- Venezia Giulia, Molise, Veneto, Basilicata, Abbruzzo, provincia di Crotone e Cosenza.
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