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Non è passato molto da quando Android 9 Pie è sbarcato sulle ammiraglie di due generazioni fa di Samsung eppure sono già iniziati a comparire i problemi; partiamo col dire che al momento le unità che hanno presentato tale problematica hanno tutti un aspetto in comune che riguarda solo gli Stati Uniti. Com’era successo con alcuni modelli della serie Galaxy S10 quest’altri non riescono a connettersi tramite LTE impedendo quindi di fatto la possibilità di fare chiamate e altro grazie al 4G.

Giusto per non farsi mancare nulla anche il Galaxy Note 8 sta presentando lo stesso problema, ma alla fine è più un inconveniente che preclude solo una parte della connettività. Se è vero che risulta impossibile sfruttare le funzioni dotate di 4G è anche vero che risulta possibile sfruttare la connessione dati tramite 3G e in caso di presenza anche di connettersi al Wi-Fi.

 

Problemi di software

I modelli interessati da questa anomalia sono tutti associati al vettore di telefonia statunitense Sprint. Quest’ultimo, come detto poc’anzi, avevo riscontrato la stessa situazione nelle settimane passate anche con altri modelli. Anche che l’inconveniente non riguarda assolutamente i modelli europei e quindi quelli italiani, anche perché presentano un processore diverso, il tutto serve a sottolineare come un aggiornamento software può risultare pericoloso per un dispositivo; i modelli presenti sul nostro mercato sfruttano un processore Exynos al contrario dello Snapdragon di quelli statunitensi.

Spesso appena vediamo la possibilità di aggiornare il nostro dispositivo corriamo a farlo, ma ci sono dei rischi. Lo stiamo vedendo sempre più spesso con Apple e con il rilascio delle nuove build di iOS, ma anche il mondo Android presenta problemi. A leggere il nome Samsung ci si sente fiduciosi, ma anche quest’ultima può sbagliare.

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