canone raiIl canone TV, impropriamente chiamato canone Rai, torna a far parlare di sé. Ricorderete che si era alzato un vero e proprio polverone quando si venne a sapere che il pagamento dell’imposta sarebbe stato aggiunto direttamente alla bolletta dell’energia.

Un vero proprio problema per tutte quelle persone che si ostinavano a non pagarlo, considerandola un’imposta ingiusta. Al di là della scorrettezza di quest’ultimi, non spetta al cittadino decidere quale imposta pagare e quale no, a seconda del suo gusto, molti erano stati costretti finalmente a versare.

La somma, forte di continui tagli negli anni, è scesa a 90 euro nel 2018, non certo una cifra proibitiva per la maggior parte degli italiani. Ad ogni modo c’è chi è riuscito ancora una volta a evitare il pagamento, disciplina in cui i nostri concittadini eccellono. Attraverso bollettini in bianco o effettuando bonifici direttamente ai fornitori di energia elettrica, avevano evitato il salasso.

Bene, da oggi alcune categorie di persone potremmo accedere all’esenzione, nel pieno rispetto della legge. Non c’è dubbio infatti che questa imposta sia un peso reale per alcune persone  con redditi molto bassi, per i quali è giusto che vengano aiutati.

Canone RAI: come non pagarlo

Stiamo parlando di un provvedimento dell’Agenzia delle entrate, che rende operativo un decreto risalente allo scorso febbraio. Grazie a questa azione sono esentati gli anziani la cui età anagrafica supera i 75 anni. Questi, per rientrare nella fascia, devono essere soli o vivere con il coniuge. Per quanto riguarda i parametri di reddito, questo non deve superare gli 8000 euro all’anno e deve essere preso come riferimento quello sotto posto a Irpef. Cifra che è stata alzata rispetto alla precedente, che si stanziava sui 6700 euro circa.  È da sottolineare ancora che non si tiene conto del reddito della prima casa. Ora veniamo a come si può fare richiesta di esenzione dal pagamento.

Per ottenerla bisogna compilare un modulo, sul quale sono segnati tutti i campi da riempire per far arrivare la richiesta. Il modulo si può trovare sul sito dell’Agenzia delle entrate, in particolare andando nella sezione dedicata al pagamento del canone TV. Una volta compilato lo si deve far arrivare all’Agenzia.

Questo è possibile sia per posta cartacea su per posta elettronica. Nel primo caso bisogna inviarla come raccomandata con ricevuta di ritorno, non è importante che ci sia o meno la busta. Nel secondo caso si può inviare un e-mail, del tipo PEC, ovvero Posta Elettronica Certificata, posta elettronica con valore legale al apri del cartaceo. L’alternativa è recarsi direttamente in un ufficio dell’Agenzia delle entrate e consegnare a mano il modulo.

Veniamo ora agli estremi temporali entro i quali si può fare quest’operazione. La richiesta vale per tutto l’anno 2018 nel caso il richiedente sia nato dal 1 agosto del 2017 fino al 31 gennaio. In questo caso il richiedente otterrà il rimborso di quanto pagato in precedenza e l’esenzione per il resto dell’anno. Nel caso invece il 75 anno venga compiuto nell’intervallo che va tra il 31 febbraio e il 1 luglio si viene esaltati solo per il secondo semestre dell’anno, che comunque non è male.

Nella speranza che questo articolo vi sia stato d’aiuto, si ricorda che il canone televisivo è una imposta e in quanto tale va pagata.

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