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Lamborghini Diablo, la supercar festeggia i 35 anni

Ripercorriamo la storia della Lamborghini Diablo, un’icona del panorama automotive che compie 35 anni di onorata carriera

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Lamborghini, Diablo

Automobili Lamborghini vuole celebrare una delle supercar più iconiche mai realizzate, la Diablo. Presentata nel 1990, la vettura quest’anno compie 35 anni e rappresenta uno dei modelli più apprezzati e rivoluzionari mai prodotti.

Concepita nel 1985 come Progetto 132, la Diablo nasce come erede dalla Countach per infrangerne i record. Gli elementi che la contraddistinguono sono le portiere a forbice, le forme muscolose, gli interni sportivi ma confortevoli e una sezione posteriore imponente.

La produzione è proseguita fino al 2001 ed è stata la prima supercar di Sant’Agata Bolognese a superare i 325 km/h di velocità massima. Tale risultato, oltre a battere i record interni di Lamborghini è stato a lungo un primato assoluto per le vetture stradali dell’epoca.

 

Ripercorriamo la storia della Lamborghini Diablo, un’icona del panorama automotive che compie 35 anni di onorata carriera

 

Il nome Diablo, come da tradizione di Automobili Lamborghini, è un omaggio all’omonimo toro da corrida con cui il matador José de Lara, detto “El Chicorro”, si confrontò per ore. Il cuore della vettura è l’iconico V12 da 5,7 litri in grado di erogare 492 CV e 580 Nm di coppia. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in circa 4,5 secondi e, sul circuito di Nardò, stabilì il record di velocità per vetture stradali arrivando a 337 km/.

La supercar era un vero e proprio gioiello di tecnologia potendo contare su un telaio tubolare e carrozzeria in alluminio e acciaio. Interessante anche sottolineare la presenza di inserti in fibra di carbonio, una soluzione che per la prima volta veniva utilizzata su una vettura di serie.

Nel corso degli anni la Diablo si è evoluta, con diverse versioni. Nel 1993 è stata lanciata la Diablo VT con trazione integrale mentre la Diablo SE30 è nata per celebrare i 30 anni di Automobili Lamborghini portando la potenza massima a 525 CV.  La versione Jota ha spinto il propulsore V12 a 596 CV e la VT Roadster del 1995 ha permesso ai fortunati proprietari di godersi il vento tra i capelli. Nel 1999 è arrivata la versione GT ha portato il V12 a 575 CV mentre le VT 6.0 e 6.0 SE hanno segnato le ultime versioni prodotte.

Come dichiarato da Alessandro Farmeschi, After Sales Director di Automobili Lamborghini: “Diablo non rappresenta solo un simbolo della storia Lamborghini, ma anche un modello di crescente rilevanza strategica per il Polo Storico. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento significativo della richiesta di certificazioni e servizi di restauro riguardanti Diablo, dovuto principalmente a una nuova generazione di collezionisti e appassionati che vedono in questa vettura un’icona culturale e di design. Questa tendenza conferma il valore dell’attività del Polo Storico finalizzata a preservare l’eredità dell’azienda e delle sue auto, creando al contempo nuove opportunità nel segmento delle auto storiche. Condividendo la storia di Diablo, attraverso le informazioni e i documenti presenti nel nostro archivio, rafforziamo il legame con i clienti e gli appassionati e riaffermiamo l’importanza e il valore a lungo termine di questo modello”.

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