Cambiamento climatico: sondaggio sulla percezione in Europa

Il sondaggio Eurobarometro 565 ha rivelato la percezione degli utenti europei riguardo il cambiamento climatico. Ecco cosa è emerso.

cambiamento

Il clima, per i cittadini europei, non è più un tema secondario. Il sondaggio Eurobarometro 565, condotto nei primi mesi del 2025, lo conferma. Secondo i dati riportati l’85% degli intervistati considera il cambiamento climatico un problema serio. Inoltre, ritiene che affrontarlo sia prioritario. L’indagine ha coinvolto oltre 26.000 cittadini dei 27 Paesi dell’Unione. Le parole del Commissario Dan Jørgensen chiariscono l’urgenza della situazione. Anche Teresa Ribera, che guida la transizione verde europea, ribadisce che i cittadini chiedono azioni concrete e solidali.

Ecco le preoccupazioni degli utenti europei per il cambiamento del clima

Tra gli intervistati, il senso di responsabilità individuale è evidente. Il 92% cerca di vivere in modo più sostenibile. Mentre il 59% dichiara di aver adottato comportamenti specifici contro il cambiamento climatico negli ultimi sei mesi. Eppure, la popolazione non crede che bastino solo le azioni personali. La maggioranza indica nei governi nazionali, nell’UE e nelle imprese i principali attori del cambiamento.

L’approvazione per le strategie climatiche dell’Unione è alta. Oltre l’80% dei cittadini sostiene l’obiettivo della neutralità climatica. Da raggiungere entro il 2050. L’88% vuole un incremento nell’uso delle rinnovabili e una maggiore efficienza energetica. Mentre l’84% ritiene fondamentale aumentare la competitività dell’Europa nel settore delle tecnologie pulite. I vantaggi di tali politiche, secondo il 75%, si rifletteranno anche sulla sicurezza energetica e sull’economia.

Non manca la consapevolezza sulle cause del riscaldamento globale. L’84% ritiene che derivi principalmente da attività umane. Nonostante ciò, il panorama informativo non è ritenuto all’altezza. Il 52% accusa i media di non fornire spiegazioni sufficientemente chiare. E il 49% lamenta difficoltà a identificare fonti attendibili sui social. In diversi Paesi dell’Unione, il cambiamento climatico è visto come il problema principale da risolvere. E sebbene solo il 38% si senta personalmente esposto ai suoi rischi, la spinta collettiva verso soluzioni condivise appare forte. Gli europei, insomma, chiedono impegno, trasparenza e una guida coraggiosa per affrontare una delle sfide più critiche del nostro tempo.

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