OpenAI ha raggiunto un traguardo importante, grazie al successo del suo chatbot ChatGPT. L’azienda, infatti, ha ottenuto 10 miliardi di dollari di ricavi annuali. Equivalenti a circa 9,3 miliardi di euro. Si tratta di un balzo quasi doppio rispetto ai 5,5 miliardi dell’anno precedente. Confermando un’accelerazione straordinaria nella crescita dell’azienda. La notizia, rilanciata da CNBC e verificata da un portavoce di OpenAI, comprende le principali fonti di guadagno. Ovvero le soluzioni per il pubblico generale, le offerte dedicate alle imprese e l’accesso alle API dei propri modelli linguistici.
OpenAI: dettagli sulla sua continua crescita
Alla base di tale successo c’è una diffusione capillare delle tecnologie dell’azienda. Quest’ultime vengono usate da oltre 500 milioni di utenti attivi su base settimanale. A ciò si aggiungono 3 milioni di aziende che si affidano ai servizi professionali offerti da OpenAI. Ma a fronte dei ricavi in forte crescita, l’azienda si trova anche a fronteggiare spese di dimensioni colossali. L’azienda guidata da Sam Altman continua a investire massicciamente sia nel potenziamento delle proprie infrastrutture tecnologiche. Indispensabili per addestrare e mantenere operativi i suoi modelli.
Un ruolo fondamentale nell’espansione di OpenAI è stato svolto dalla collaborazione con Microsoft. L’azienda di Redmond, infatti, ha integrato le sue soluzioni AI all’interno dei propri prodotti e servizi cloud. Ciò ha garantito a OpenAI una maggiore penetrazione nel mercato e ha rafforzato il suo modello di business basato sulla concessione in licenza delle proprie API.
È utile sottolineare che la competizione nel settore si fa sempre più intensa. Almeno per ora, OpenAI conserva una posizione di leadership indiscussa. Dimostrando di avere una visione strategica che sta definendo gli standard per l’intero settore tecnologico. Il cammino dell’azienda californiana, però, è tutt’altro che giunto a compimento. OpenAI ha già fissato un nuovo obiettivo ambizioso. Ovvero raggiungere i 125 miliardi di dollari di fatturato annuale. Il tutto entro il 2029. Un traguardo che implicherebbe una crescita di oltre dodici volte rispetto ai numeri attuali.
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