Alla WWDC 2025, Apple ha svelato importanti novità dedicate agli AirPods, arricchendoli di funzioni pensate per migliorare l’esperienza di registrazione e offrire un controllo più flessibile durante la creazione di contenuti. Grazie ad alcuni strumenti avanzati, le famosissime cuffiette del brand americano diventano a tutti gli effetti uno strumento professionale che non serve solo per ascoltare musica. Ovviamente non tutti potranno beneficiarne, in quanto le funzioni in questione verranno integrate solo sugli AirPods di quarta generazione e sugli AirPods Pro di seconda generazione, tutto tramite aggiornamento software durante il prossimo autunno.
Tra le funzionalità più interessanti c’è sicuramente quella che riguarda la registrazione audio ad alta fedeltà, proprio per offrire al pubblico una qualità simile a quella di uno studio professionale anche quando l’ambiente è rumoroso.
Registrazione avanzata grazie a H2 e Voice Isolation
La qualità audio migliorata è resa possibile da un mix di componenti hardware e software. Il chip H2, i microfoni beamforming, l’elaborazione audio computazionale e la tecnologia Voice Isolation collaborano per restituire una voce chiara e naturale, eliminando efficacemente i rumori di fondo.
Questa qualità si riflette anche nelle chiamate vocali e nelle app video compatibili con FaceTime, Webex e tutte quelle che sfruttano CallKit, estendendo i benefici dell’elaborazione audio a diverse situazioni quotidiane e professionali.
Controllo remoto per chi crea contenuti
Una funzione completamente nuova è il controllo remoto della fotocamera: basta una pressione prolungata sullo stelo degli AirPods per avviare o interrompere una registrazione video o scattare una foto. Un’opzione utile per chi registra performance, vlog o tutorial, permettendo di muoversi liberamente e controllare la videocamera senza interazioni dirette con il dispositivo.
Le registrazioni vocali possono essere effettuate anche tramite app come Memo Vocali, Messaggi e app videocamera compatibili, ampliando le possibilità d’uso anche in contesti di lavoro e videoconferenze.
Disponibilità e test anticipati
Gli sviluppatori possono già iniziare a testare queste novità attraverso il programma Apple Developer, mentre il pubblico avrà accesso a una beta pubblica il prossimo mese tramite il Beta Software Program. Il rilascio ufficiale delle nuove funzioni è previsto per l’autunno, in parallelo a iOS 26, iPadOS 26 e macOS Tahoe 26.
Apple precisa che alcune funzionalità potrebbero variare in base alla lingua o all’area geografica, lasciando aperta la possibilità di ulteriori modifiche prima del rilascio definitivo.