Da un paio di giorni ormai la nuova console di Nintendo è disponibile sul mercato e ovviamente tutti gli appassionati non hanno perso tempo per portarsi a casa il proprio modello per giocare in compagnia dei propri amici, non tutti però hanno acquistato la console per giocarci, gli esperti di riparazioni del team di iFixit Infatti hanno preso la console e ovviamente hanno provveduto immediatamente a smontarla per valutare l’indice di riparabilità di quest’ultima.
A quanto pare il nuovo modello non è più all’altezza degli standard del 2025, di conseguenza il team di esperti ha dimezzato il suo punteggio di ripara da otto punti a quattro punti su 10, il motivo è stato spiegato tramite un ricco post sul blog di proprietà nel quale viene sottolineato che quest’anno molti pc portatili da gaming sono molto più facili da riparare, aggiungendo tra l’altro che i dispositivi stanno utilizzando ad offrire batterie che possono essere sostituite senza dover staccare faticosamente un oggetto fragile e pericoloso.
Switch 2 è difficile da riparare
Non è la prima volta che la nota piattaforma dedicata alle riparazioni fa marcia indietro declassando il punteggio dato ad un grande marchio, già in passato infatti il team era andato in rotta con Samsung dopo che quest’ultima non si era resa disponibile a fornire componenti ufficiali imponendo ai clienti di acquistare batterie per incollate agli schermi dei telefoni, questa volta è toccato a Nintendo e il noto team dedicato alle riparazioni ha rilasciato delle dichiarazioni che affermano: “Switch originale ha ancora i suoi punti di forza: la filosofia di design modulare per i joystick, la memoria sostituibile e il layout interno per lo più semplice rimangono tutti apprezzabili. Ma se confrontato con dispositivi più recenti che offrono anche slot M.2 standardizzati, componenti socket e componenti e documentazione di riparazione ampiamente disponibili, Switch dimostra la sua età“.