Se negli ultimi giorni hai provato a comprare qualcosa su Temu dagli Stati Uniti e hai trovato quasi tutto “esaurito”, no, non sei impazzito. È successo davvero qualcosa di grosso: Temu ha interrotto le spedizioni dalla Cina verso gli USA, e non è solo una questione logistica. Dietro c’è una mossa politica che sta cambiando completamente il modo in cui la piattaforma funziona.
Come sta cambiando l’e-commerce tra Cina e Stati Uniti
Fino a pochi giorni fa, chi comprava da Temu negli Stati Uniti poteva approfittare di prezzi bassissimi, anche grazie a una norma – la cosiddetta clausola de minimis – che permetteva di non pagare dazi doganali su merci dal valore inferiore a 800 dollari. Ma venerdì scorso questa clausola è scaduta, per effetto di un ordine firmato da Donald Trump già tempo fa. L’obiettivo? Contrastare la crisi degli oppioidi sintetici (sì, c’entra anche questo) e rafforzare i controlli sul commercio tra Cina e Stati Uniti.
Risultato? I clienti americani si sono ritrovati a dover pagare dazi fino al 150% del valore del prodotto. In molti casi, il costo della spedizione e delle tasse era più alto dell’oggetto stesso. Un vero controsenso.
Per evitare che la situazione degenerasse, Temu ha deciso di cambiare rotta in fretta: niente più spedizioni dalla Cina e focus totale sui magazzini statunitensi. Ora, se ordini dagli USA, ricevi prodotti già presenti sul territorio, senza sorprese alla dogana. I prezzi rimangono gli stessi, ma dietro le quinte c’è stata una rivoluzione.
E infatti, Temu ha lanciato una campagna per reclutare venditori locali. L’idea è chiara: se i fornitori cinesi non possono più vendere come prima, allora spazio ai commercianti americani. Un’opportunità interessante per tanti piccoli imprenditori che vogliono entrare nel mondo dell’e-commerce senza passare per Amazon.
Insomma, Temu sta cercando di reinventarsi in tempo reale. Addio (per ora) alla Cina, benvenuto modello “locale”. La domanda vera è: riuscirà a mantenere la stessa attrattiva, senza le sue incredibili offerte a pochi centesimi?