L’industria dei videogiochi ha mostrato una tendenza crescente verso la creazione di titoli sempre più vasti e complessi. Spesso superando centinaia di ore di contenuti. Tale direzione ha suscitato un dibattito acceso. Coinvolgendo sviluppatori e giocatori. Sulla questione si è espresso Josh Sawyer. Il noto autore di giochi ha sottolineato che non è necessario che un videogioco sia enorme. L’importante è che venga apprezzato. Elemento che sembra essere stato dimenticato
Videogiochi troppo lunghi? Ecco i recenti pareri
Sawyer ha evidenziato la necessità di ricercare il vero obiettivo per il settore. Ovvero coinvolgere i giocatori. Quest’ultimi dovrebbero divertirsi. Indipendentemente dalla durata dei giochi. Secondo quanto dichiarato, non è fondamentale che i giocatori completino ogni singolo contenuto di un gioco. Purché il tempo trascorso sia piacevole e significativo. Tale prospettiva invita a ripensare il design dei videogiochi. Con lo scopo di privilegiare la profondità delle meccaniche di gioco e la qualità narrativa.
Un altro aspetto sollevato riguarda la gestione delle risorse di sviluppo. L’espansione smisurata dei giochi non sempre porta ad un aumento delle risorse disponibili. Rischiando di compromettere la qualità complessiva dell’opera. Tale riflessione si inserisce in un discorso più ampio. Quest’ultimo comprende diverse figure di spicco dell’industria. Anche Shawn Layden, ex capo di PlayStation, ha espresso preoccupazioni simili. Stesso discorso vale per Will Shen, ex sviluppatore di Bethesda. La crescente durata dei giochi può portare a una sensazione di fatica nei giocatori. Ciò trasforma quello che dovrebbe essere un passatempo in un impegno gravoso.
Le parole di Josh Sawyer rappresentano un invito per l’intero settore. Le aziende devono riflettere sulla direzione futura dei videogiochi. L’equilibrio tra quantità e qualità potrebbe essere la chiave. Ciò per sviluppare titoli capaci di intrattenere senza sovraccaricare. In tal modo, le aziende del settore game potrebbero offrire esperienze memorabili e appaganti. Per rispondere alle richieste di un settore che risulta sempre più variegato ed esigente.