La seconda metà del 2025 potrebbe essere l’ inizio di un passo importante per Samsung nel settore degli smartphone pieghevoli. Secondo fonti sudcoreane, l’azienda sarebbe infatti pronta a presentare il suo primo dispositivo con doppia piega. Un modello che rappresenterebbe una risposta diretta alle sfide emerse con il Mate XT di Huawei. Quest’ultimo, introdotto sul mercato come il primo tri-fold, ha riscosso grande interesse grazie al suo design rivoluzionario. Ma ha anche evidenziato criticità, come problemi di resistenza del display lungo le linee di piegatura.
Il nuovo pieghevole di Samsung: un prodotto esclusivo per un mercato ristretto
Samsung, per evitare questi inconvenienti, avrebbe scelto di adottare un design “G-Type”, con doppia piega interna. Questo sistema protegge il pannello pieghevole ripiegandolo completamente verso l’interno, riducendo il rischio di crepe e danni. Un approccio così avanzato comporta però sfide tecniche e costi di produzione più alti. Il dispositivo dovrebbe includere un display pieghevole che, quando completamente aperto, raggiunge dimensioni di 12,4 pollici. Questa versatilità lo renderebbe adatto sia a chi cerca un’esperienza multimediale immersiva sia a chi punta su funzionalità pratiche e portabilità.
La complessità della progettazione e i materiali utilizzati spingono Samsung a limitare la produzione iniziale a meno di 300.000 unità. Questa scelta sembra dettata anche dalla volontà di posizionare il nuovo smartphone in una fascia molto alta. Infatti il prezzo si preannuncia come il più alto mai visto per un pieghevole del marchio. Tale strategia potrebbe però escludere gran parte del pubblico. In quanto il dispositivo rischia di essere riservato ad un’utenza ristretta di appassionati e professionisti del settore.
Nel contesto generale, il mercato dei pieghevoli appare in una fase di stabilità. Dopo una rapida crescita tra il 2019 e il 2023, il 2024 ha visto una domanda contenuta. Con un aumento di appena il 5% rispetto all’anno precedente. Le previsioni per il 2025 indicano addirittura un lieve calo. Segno che i costi elevati e le sfide tecniche continuano a rappresentare ostacoli importanti. Insomma, con questa nuova proposta, Samsung punta ad aumentare l’interesse, mantenendo al centro qualità e innovazione.