finestre 5GIl settore delle telecomunicazioni sta ricevendo una spinta importante grazie all’introduzione della connettività di quinta generazione. Si tratta di una connessione che permette agli utenti di accedere ad opzioni estremamente vantaggiose per le proprie attività in rete, ma per funzionare richiede un determinato quantitativo di stazioni base. Solo con quest’ultime è possibile garantire una copertura adeguata su tutto il territorio. Ciò fa nascere il problema di trovare le postazioni adatte per l’installazione di tali stazioni. A tal proposito, sembra che in Giappone potrebbero aver trovato la soluzione perfetta a tale problema.

Le finestre di casa diventano antenne per il 5G?

Spesso, l’installazione delle stazioni per la connessione, attira parecchie lamentele da parte degli abitanti che vivono vicino alle zone selezionate. Il problema principale riguarda il loro essere considerate antiestetiche. Per sopperire a tale situazione, alcune aziende giapponesi stanno lavorando ad antenne in vetro trasparente. Quest’ultime permettono alle finestre di diventare delle stazioni base per il 5G che possono essere condivise dai diversi operatori. Secondo quanto riportato lo strumento ideato può essere fissato all’interno della finestra senza rovinare l’esterno dell’edificio o lo stesso paesaggio urbano.

La “finestra 5G” è stata denominata WAVEANTENNA ed utilizza materiali trasparenti insieme ad una resina conduttiva, anch’essa trasparente. Tali materiali sono introdotti dentro due lastre di vetro. Per poter sopperire ad eventuali perdite di segnale, è presente la possibilità di cambiare lo spessore dell’antenna. La società di comunicazioni con sede a Tokyo, JTower, ha annunciato che è stata già annunciata la prima installazione di tale finestra per la connessione 5G. Quest’ultima è stata creata dal produttore di vetro AGC e dall’operatore telefonico NTT DoCoMo. L’installazione è avvenuta su una finestra nel quartiere Shinjuku.

Secondo quanto riportato da AGC, le finestre /antenne 5G possono rappresentare un effettivo supporto per la diffusione della connessione di quinta generazione. Ovviamente, è importante ricordare che si tratta solo di un primo passo. Con il tempo sarà possibile stabilire ulteriori dettagli ed accorgimenti da apportare a tale tecnologia.

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