Samsung One UI 6.1.1: con Live Effect arrivano le foto-video 3DSamsung, con l’aggiornamento One UI 6.1.1. ha introdotto una nuova funzionalità denominata Live Effect. Si tratta di una tecnologia avanzata che trasforma una foto bidimensionale in un breve video pseudo-3D. Tale funzionalità sfrutta l’effetto parallasse. In tal modo crea un’illusione di profondità. Per farlo non richiede foto scattate da diverse angolazioni del soggetto. Infatti, per funzionare utilizza l‘intelligenza artificiale. Quest’ultima simula il movimento e la profondità.

Per utilizzare Live Effect, basta aprire l’app Samsung Gallery. Dopo aver selezionato la foto che si intende modificare, con una persona o un animale, basta scorrere verso l’alto dal basso dello schermo. A tal punto bisogna cliccare il pulsante relativo per applicare l’effetto. Una volta creato il video pseudo-3D, è possibile scegliere di condividerlo o di salvarne una copia. Il risultato viene salvato come un file video in formato MP4. Ciò permette di accedere all’app Galleria di Samsung per utilizzarlo come sfondo o per altri scopi.

Samsung introduce una nuova funzione AI per le foto

Al momento, Live Effect è disponibile esclusivamente sui dispositivi pieghevoli Galaxy Z Fold6 e ZFlip6. Sono gli unici smartphone che eseguono l’aggiornamento One UI 6.1.1. Eppure, l’azienda ha dichiarato che la funzionalità verrà estesa anche a modelli meno recenti. Tra cui i Samsung Galaxy Z Fold4 e Flip4, ZFold5 e Flip5, le serie S22, S23 e S24, e Tab S8 e S9. Tale ampliamento della compatibilità è reso possibile grazie alla potenza hardware dei dispositivi, che sono in grado di supportare l’elaborazione necessaria per l’effetto Live Effect.

Una caratteristica notevole della nuova funzione è che può essere utilizzata completamente offline. Per farlo basta sfruttare le risorse del dispositivo senza necessitare di una connessione internet. È interessante notare che Samsung non è l’unica azienda a offrire funzionalità simili. Google ha introdotto Cinematic Wallpaper sui propri dispositivi Pixel. Si tratta di una funzione che crea un effetto simile. Anche Apple ha recentemente lanciato una funzionalità analoga sul suo visore Vision Pro. Tali sviluppi dimostrano un crescente interesse e investimento nell’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare e personalizzare l’esperienza utente con contenuti visivi innovativi.

Articolo precedenteWhatsApp: attenzione ai pericolosi gruppi spam
Articolo successivoHP: questo notebook è a prezzo da SALDO su Amazon