Addio notte di San Lorenzo: la notte di quest'anno sarà molto diversa

Anche quest’anno l’estate sta correndo contro il tempo: in un battito di ali di farfalla siamo giunti ad un passo dalla notte di San Lorenzo e già si inizia ad assaporare la malinconia delle vacanze prossime al termine. D’altronde la notte dei desideri è così, un tripudio di emozioni contrastanti che si fondono tra loro tanto da renderla unica ogni anno di più. Ebbene, quest’anno la ricorrenza potrebbe non essere come le precedenti. È forse giunto il momento di dire “addio notte di San Lorenzo“?

Addio notte di San Lorenzo: quello che non sai sulle stelle cadenti

Se negli anni passati vedere le lacrime di San Lorenzo era qualcosa di unico, nel 2022 la questione si fa più complicata. La causa è la Luna Piena, che per quanto meravigliosa, ne renderà difficile l’osservazione. Tuttavia non abbattiamoci, perché i modi per guardar le stelle non mancheranno.

Iniziamo col dire che quest’anno la notte di San Lorenzo non si terrà il 10 agosto, bensì tra il 12 e il 13. O meglio, il momento di “massimo splendore” delle Perseidi avrà luogo nella prima metà del mese, nell’esatto istante in cui la Terra attraverserà lo sciame di meteoriti splendenti. Va anche specificato che tale fenomeno astronomico in realtà ha avuto inizio il 15 luglio e durerà fino al 24 agosto.

Dunque dove osservarle nel migliore dei modi nonostante il disturbo della luce lunare? Bisogna scegliere un luogo il più lontano possibile dall’inquinamento luminoso. Come consiglia la mappa dell’azienda italiana Astronomitaly denominata Light pollution map, i luoghi migliori sono Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, Toscana (Grosseto), Basilicata (co del Pollino) e Calabria (Sila). Ora non ci resta che sdraiarci a terra, rivolgere gli occhi al cielo ed osservare verso lo zenit, il centro della volta stellata.

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