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In queste settimane abbiamo assistito ad un cambiamento radicale della posizione di Apple sulle riparazioni effettuate in autonomia. Il produttore Californiano non ha mai visto di buon occhio questa pratica in quanto ritenuta pericolosa.

Infatti, molti utenti che si sono cimentati in questa pratica hanno visto insorgere problematiche software. I device non riparati in un centro ufficiale entrano in una modalità di protezione, bloccando feature come il Face ID quando il sistema rileva “manomissioni non autorizzate”.

Questa situazione di fatto obbligava gli utenti a dover ricorrere esclusivamente all’assistenza ufficiale. Tuttavia, finalmente qualcosa si sta muovendo per la gioia dei ragazzi di iFixit che da sempre invocano la libertà di riparare in autonomia i propri device.

 

Apple alla fine ha ceduto e permetterà agli utenti di riparare in autonomia gli iPhone 12 e iPhone 13

Apple ha annunciato l’avvio di un programma che metterà a disposizione degli utenti pezzi di ricambio, guide e strumenti per la calibrazione. L’azienda partirà con il supporto ad iPhone 12 e iPhone 13 negli Stati Uniti e in seguito arriverà anche in nuovi Paesi.

Al momento le informazioni disponibili indicano che l’azienda della mela realizzerà un portale dedicato a tutte le riparazioni con link a manuali e pezzi di ricambio. Le componenti previste inizialmente saranno schermi, batterie e fotocamere.

Il programma di riparazioni fai-da-te Apple inizierà a partire da gennaio del 2022 e si espanderà nel corso dello stesso anno. L’azienda di Cupertino ha sempre sostenuto che le riparazioni fatte in casa possono essere pericolose e potrebbero danneggiare i device.

Tuttavia, l’azienda ha dovuto accettare l’interesse da parte degli utenti a procedere con le riparazioni in autonomia. Questo passo compiuto da Apple potrebbe presto portare anche altri produttori ad intraprendere la stessa strada facilitando le riparazioni fai-da-te.

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