La Serie A e gli altri eventi in cambio calcistico e sportivo hanno portato ad una nuova impennata per la popolarità dello streaming IPTV. Per unire i tre abbonamenti necessari a DAZN, Sky e Amazon Prime Video sempre più persone scelgono la via dello streaming illecito.

IPTV, le ragioni per dire di no allo streaming illegale

Lo streaming illegale ovviamente ha un grande vantaggio a favore del pubblico: quello dei costi. I clienti però al netto dei costi drasticamente più bassi rispetto alle pay tv tradizionali devono tenere conto anche dei potenziali rischi.

In primo luogo, coloro che scelgono di affidarsi allo streaming illegale possono incappare in una sanzione amministrativa il cui valore può arrivare sino a 30mila euro. Attenzione anche ai casi di recidiva: in questo caso è prevista persino la reclusione sino a tre anni.

Le truffe sono poi un altro fattore da tenere in grande considerazione. Molte persone, vengono intercettate su Telegram o su WhatsApp da persone che sponsorizzano abbonamenti IPTV. Gli utenti delle chat, dopo aver pagato ai malintenzionati questi abbonamenti, spesso non ricevono alcun servizio in cambio.

Lo streaming illegale IPTV senza un ticket regolare è talvolta legata anche ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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