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In queste settimane si è parlato molto di un’eventuale terza dose di richiamo dopo diversi mesi per garantire una protezione ancora più a lungo termine. A causa di qualche problema di efficaci nei vaccini però, alcuni paesi hanno già iniziato a farlo. Per ora si tratta solo degli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein che finora ha usato il vaccino cinese Sinopharm.

Le parole dell’autorità sanitarie degli Emirati Arabi Uniti: “Un’ulteriore dose di supporto di Sinopharm è ora disponibile per le persone che hanno ricevuto il vaccino in precedenza e che ora hanno completato più di sei mesi dalla seconda dose. Nonostante questo, per alcuni c’è stato bisogno di un’ulteriore dose per alcuni in particolare.

 

Vaccino Covid-19: la necessità di una seconda dose

Più di un vaccino cinese ha avuto qualche problema di efficacia e lo si è visto soprattutto in Cile e nelle Seychelles. Nei due paesi sopracitate la situazione è molto diversa e si parla comunque di un’efficacia alta del trattamento usato, ma ci sono state persone che non hanno sviluppato abbastanza anticorpi per contrastare il virus.

Negli Emirati Arabi Uniti, già a marzo hanno portato avanti uno studio sperimentale in cui è stata somministrata la terza dose del vaccino di Sinopharm proprio al gruppo di persone in cui ha avuto meno effetto. Non sono state segnalate particolari reazioni avverse, ma sarà interessante osservare cosa succederà ora in cui tutta la popolazione, o quasi, riceverà un’altra dose. Già con tutti i vaccini se visto che con più dosi l’efficacia aumenta e il rischio di effetti collaterali gravi si abbassa, al contrario di quelli più blandi come il mal di testa, perlomeno nel caso di Pfizer.

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