Google, Android 10, Android 11, Android 12, terze parti, store, Play Store

Nonostante il sistema operativo Android sia estremamente legato all’ecosistema Google, è comunque possibile installare applicazioni non presenti sul Play Store. Si possono scaricare ed installare direttamente gli .apk delle app o ricorrere a Store alternativi.

Ovviamente, questi negozi virtuali non gestiti da Google non assicurano lo stesso gradi di protezione e di controllo delle applicazioni che quindi possono nascondere virus e malware. Tuttavia gli Store di terze parti sono molto frequentati dagli utenti in quanto spesso si trovano non presenti sul negozio ufficiale o addirittura gratuite.

Google ha cercato di rendere difficile agli utenti l’installazione di applicazioni non sicure, ma il sistema di protezione è aggirabile. Dalle impostazioni si può abilitare la spunta dedicata agli store esterni al Play Store è il gioco è fatto.

Android 12 si prepara ad accogliere gli store di terze parti

Tuttavia questa situazione è destinata a cambiare con le prossime versioni del sistema operativo del Robottino. In particolare sembra che Android 12 introdurrà una nuova serie di politiche che renderanno più semplice la scelta dello store di riferimento.

Il cambiamento è estremamente importante ma sarà sempre incentrato sulla sicurezza degli utenti. Per garantire transazioni sicure, Google sta implementando un nuovo sistema di pagamento in app già da ora. Tutte le app che prevedono pagamenti in app devono aderire alle nuove politiche di Google. Questa scelta permetterà una corretta gestione dei dati ma anche un certo grado di controllo da parte di BigG sulle app che aderiranno al programma.

Al momento il sistema Android 12 è in fase di sviluppo presso gli uffici di Google, quindi non è possibile fornire maggiori dettagli. Tuttavia siamo certi che alcune informazioni a riguardo arriveranno molto presto.

Articolo precedenteSamsung annuncia il nuovo rugged Galaxy Tab Active 3 con S-Pen
Articolo successivoContagi oggi 29/9/2020: 1’648 nuovi casi, boom in Campania