Skype o ZoomSi chiama Zoom la nuova applicazione alternativa a Skype che sta riscuotendo grande successo nel contesto dei sistemi per le video chiamate di gruppo. Prende le distanze dalla logica della piattaforma Microsoft assumendo un ruolo sempre più centrale in un periodo in cui la necessità di rimanere in contatto è diventata una vera priorità inderogabile. Rappresentano le migliori soluzioni del mercato ma dal confronto emergono alcune differenze che andiamo a scoprire.

 

Skype

La conosciamo tutti in quanto basa la propria efficacia su un sistema di interconnessione multi piattaforma. Funziona praticamente ovunque dai PC fino ad Android, iOS, iPadOS, web browser, Alexa ed XBox. Si propone con diversi piani di abbonamento che consentono anche di trasformare il proprio dispositivo in un telefono fisso con chiamate in entrata ed in uscita. Ci si può anche chattare e fare video chiamate.

L’applicazione è sempre gratuita per tutti gli utenti consegnando uno strumento assai versatile sia nella sfera privata che dello smart working. Gestisce fino a 50 contatti in video conferenza. Perfetta per le riunioni di lavoro. Permette anche di registrare una riunione così da rivederla in un secondo momento. Le funzioni condivisione fileID chiamanteposta vocale, modalità visualizzazione divisa per separare conversazioni e condividere lo schermo sul telefono rappresentano un surplus essenziale assai apprezzato.

La sua fama di app user friendly la precede e mantiene alto il valore della privacy concedendo anche conversazioni private. Si digita il nome del contatto nella barra di ricerca e si è subito in contatto.

 

Zoom

Audio e video sono ancora  in alta definizione ma stavolta la portata delle conferenze si estende addirittura a 100 partecipanti per una durata massima di conversazione gratuita limitata a 40 minuti. Per eliminare tali limiti si offrono piani di abbonamento ad hoc che garantiscono riunioni online fino ad un massimo di 1000 utenti.

Con la possibilità di offrire la visualizzazione contestuale per un limite di 49 video simultanei integra anche strumenti di collaborazione avanzata con registrazione dell’output della Conferenza per visione in modalità offline, pianificazione orari degli incontri ed altre opzioni di chiamata. Non manca la chat di tipo testuale in mancanza di un collegamento microfonico e video. Sfruttata anche per i webinar garantisce la partecipazione di un ampio pubblico grazie alla condivisione delle URL.

Incredibile soprattutto la possibilità di trasformare il display del telefono in una sorta di tavola da disegno grazie all’integrazione della funzione “Zoom Rooms for Touch”. La versione gratuita è perfetta per gestire piccoli e grandi gruppi di utenti.

Articolo precedenteNokia presenta 4 nuovi smartphone: arriva il primo modello 5G
Articolo successivoFacebook: un bug ha causato problemi al social network