La prossima generazione di Galaxy S11 si preannuncia come un punto di svolta per Samsung. Il 18 febbraio 2020, il produttore potrebbe lanciare i nuovi top di gamma sempre suddivisi in tre modelli. I nuovi flagship quindi sono attesi in versione standard, Plus e soprattutto nella variante Galaxy S11e.
Quest’ultima si preannuncia come un vero e proprio top di gamma low-cost. Le indiscrezioni trapelate in queste ore dalla Cina confermano la dotazione hardware del terminale. Il Galaxy S11e, infatti, ha ricevuto le attenzioni e le verifiche dell’ente cinese CCC con il numero di modello SM-G9810.
Le verifiche effettuate hanno rivelato parte della scheda tecnica. È interessante notare come Samsung abbia scelto di dotare lo smartphone di un notch centrale tondo in stile Galaxy Note 10. Il display sarà leggermente waterfall, quindi con i bordi curvi e un aspect ratio di 20:9. Nonsi hanno dettagli sulla diagonale del display, ma il pannello dovrebbe supportare i 120Hz di refresh rate.
Le dimensioni complessive saranno di 151.7 x 69.1 mm con uno spessore di circa 8 mm che diventano 9 nella zona delle fotocamere. La parte posteriore sarà caratterizzata dal comparto fotografico composto da tre fotocamera poste verticalmente e il flash LED posto lateralmente. Tutta la backcover posteriore sarà realizzata in vetro, confermando la finitura premium del device.
La dotazione hardware sarà altrettanto interessante. Samsung ha scelto per il Galaxy S11e il System on a Chip Qualcomm Snapdragon 865 e questa soluzione permette anche di sfruttare le reti 5G. Per il mercato asiatico invece, Samsung utilizzerà il SoC proprietario Exynos 990.
La batteria, grande tallone d’Achille del Galaxy s10e, è stata incrementata a 3730 mAh con supporto alla ricarica rapida a 25W. In questo modo Samsung dovrebbe arginare i problemi di autonomia lamentati dagli utenti e garantire più ore di batteria anche con una breve ricarica. Dal punto di vista software sarà presente Android 10 e l’interfaccia proprietaria One UI 2.0.