Samsung, waterfall display, brevetto, Galaxy S11, Note 11

Una feature che ha caratterizzato gli smartphone delle passate generazioni di vari produttori tra cui Samsung, potrebbe tornare di prepotenza nel prossimo futuro. Sia Huawei che anche Vivo hanno riproposto sui propri top di gamma display caratterizzati da bordi molto curvi chiamati “Waterfall”.

L’effetto ottico che ne deriva è un display senza fine che sfrutta sia la superficie frontale che laterale per la fruizione dei contenuti. Sebbene Samsung stessa abbia utilizzato questo design per realizzare i device Edge in passato, negli ultimi anni altri design hanno preso il sopravvento comportandone l’abbandono. Con il lancio di Huawei Mate 30 Pro questo stile è tornato di moda e il colosso Coreano non vuole farsi trovare impreparato.

I ragazzi di LetsGoDigital hanno scoperto che Samsung ha depositato il brevetto presso gli uffici competenti sia in Corea (KIPO – Korean Intellectual Property Office) che negli Stati Uniti (USPTO – United States Patent and Trademark Office). Inoltre è stato avviato il procedimento per il riconoscimento della proprietà intellettuale a livello globale (WIPO – World Intellectual Property Office).

Samsung vuole realizzare un device con display waterfall

La differenza tra i display Edge e Waterfall sta nella maggiore estensione laterale che sfrutta tutto lo spessore disponibile. Huawei è riuscita ad inserire lo stesso un tasto fisico, mentre Vivo Nex 3 invece utilizza un’area sensibile alla pressione. Samsung potrebbe decidere di spostare il tasto di accensione e spegnimento nella parte alta della scocca.

Per controllare il volume invece, si possono utilizzare degli accorgimenti software. Il Mate 30 Pro, infatti, utilizza una soluzione software che si attiva con un doppio tap e con uno swipe del dito per regolare l’intensità. Chissà se questo design potrebbe rappresentare il nuovo Galaxy S11 oppure sarà adottato per la famiglia Note 11.

 

 

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