tim servizio clienti 119

TIM continua a stupire in negativo i clienti poiché, oltre al costo per cambiare piano tariffario o disattivare la reperibilità LoSai e ChiamaOra, da questo lunedì arriva il nuovo canone per la disattivazione di Giga di Scorta tramite il Servizio Clienti 119.

Di default, ogni nuova SIM attivata con TIM porta con sé l’opzione Giga di Scorta che permette, una volta esauriti i Giga inclusi nella propria offerta, di continuare a navigare per un costo di 1,90 euro ogni 200 MB (fino ad un massimo di 1 Giga).

LoSai e ChiamaOra per la reperibilità ha un costo di 1,59 euro al mese con addebito su credito residuo. Esso permette al cliente di sapere chi ha cercato di contattarlo mentre il proprio device è spento, occupato o fuori copertura, ma anche di conoscere quando il numero Tim, contattato in precedenza, ritorna nuovamente disponibile.

 

TIM indispettisce con un servizio clienti costosissimo

Quindi, da lunedì, il cliente TIM dovrà accantonare la possibilità di riferirsi all’operatore del Servizio Clienti 119 per disattivare le opzioni aggiuntive che il gestore stesso mette in opera. L’intervento dell’operatore telefonico comporterà una spesa di 3,99 euro una tantum, mentre sarà ancora gratuito se il cliente la disattiverà tramite gli strumenti automatizzati. Che sia un modo per farci capire che il 119 andrà a sparire? Non lo sappiamo, a non è un’ipotesi assurda.

Si ricorda che, quando si attiva una nuova SIM ricaricabile viene abbinato il profilo tariffario Tim Base e Chat che permette di chattare con le app di messaggistica senza consumare i propri Giga al costo di 2 euro al mese. Mentre Base & Chat è gratuito il primo mese per i nuovi clienti e incluso in determinate offerte dell’operatore, in qualsiasi momento il cliente può cambiarlo in Tim Base New e Tim Semplice che non prevedono costi aggiuntivi.

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