Per milioni di utenti italiani guardare un video su YouTube significa fare i conti con un flusso costante di interruzioni pubblicitarie. Spot che precedono l’inizio della clip, banner che si sovrappongono durante la visione, inserzioni multiple in contenuti più lunghi. Per alcuni rappresentano un compromesso accettabile in cambio della gratuità del servizio. Per altri una barriera che compromette l’esperienza. È in tale contesto che si inserisce l’arrivo, anche nel nostro Paese, di Premium Lite. Una formula che promette di ridurre le interruzioni senza chiedere agli utenti l’impegno economico dei pacchetti completi. La nuova proposta è frutto di un percorso iniziato già nel 2021, quando la piattaforma aveva sperimentato la versione Lite in alcuni mercati europei.
YouTube Premium Lite: ecco i dettagli del nuovo piano
Dopo la sospensione del 2023 e un successivo rilancio nel marzo 2025 in Paesi chiave come Stati Uniti e Germania, l’opzione approda ora in Italia. Dietro tale mossa c’è la volontà di intercettare una fascia di pubblico che non ha mai aderito agli abbonamenti completi, ma che mostra insofferenza verso la pressione crescente della pubblicità online. In un mercato dove la disponibilità a pagare varia notevolmente, la possibilità di introdurre formule intermedie diventa un tassello importante per trattenere gli utenti.
Chi sceglie Lite deve, però, rinunciare ad alcune opzioni. Sono esclusi, infatti, i contenuti musicali, gli Shorts e le inserzioni nelle ricerche. Inoltre, non sono compresi il download dei contenuti, la riproduzione in background e soprattutto l’accesso a YouTube Music Premium. Il prezzo è fissato a 7,99 euro al mese, con un mese gratuito per i nuovi iscritti. A fronte di un costo quasi dimezzato rispetto ai 13,99 euro del piano Premium tradizionale, l’utente ottiene la rimozione delle pubblicità dalla maggior parte dei video. L’arrivo di Premium Lite in Italia, dunque, non è soltanto un ampliamento dell’offerta di YouTube, ma un segnale di come le piattaforme digitali stiano cercando di ridisegnare il rapporto con i propri fruitori.