Google ha avviato il rilascio anticipato di Android 16 già a inizio giugno. E per questo motivo Motorola ha colto l’occasione per avviare rapidamente il proprio programma di test. La nuova versione del sistema operativo è in fase di beta testing su una selezione di dispositivi. Questa include sia smartphone di fascia alta come i Razr pieghevoli, sia modelli più accessibili della linea Edge e G. Una vera mossa strategica che punta a ridurre i tempi di rilascio ufficiale. Anticipando così i tempi rispetto agli scorsi anni.
Al momento, solo tre dispositivi hanno ricevuto effettivamente l’aggiornamento beta. Stiamo parlando di Edge 50 Fusion, Edge 50 Pro ed Edge 60 Pro. Questi modelli, scelti probabilmente per la loro diffusione e le specifiche tecniche, sono i primi ad accogliere le novità di Android 16 in alcune aree geografiche selezionate. Tuttavia, la lista di dispositivi compatibili è molto più ampia e comprende modelli recenti come Razr 60 Ultra e G Power (2025). La distribuzione verrà estesa gradualmente nelle prossime settimane.
Come partecipare al programma beta di Android 16 su Motorola
Motorola offre agli utenti la possibilità di provare in anteprima Android 16 tramite il suo programma MFN. Per aderire, è necessario registrarsi sulla community ufficiale Motorola. Inserendo i dati del proprio dispositivo e attivando l’opzione per ricevere versioni beta. Una volta iscritti, si potrà accedere alla pagina dedicata alle opportunità di testing e compilare il modulo di registrazione per il proprio modello.
L’installazione della beta richiede attenzione. Bisogna infatti assicurarsi che lo smartphone sia aggiornato all’ultima versione software disponibile e che disponga di spazio sufficiente, batteria carica almeno al 30% e connessione Wi-Fi stabile. I file beta possono superare 1 GB, per cui una rete veloce è fondamentale per evitare problemi durante il download.
Con Android 16, Motorola punta a rafforzare il proprio posizionamento nel mondo Android, offrendo ai suoi utenti aggiornamenti tempestivi e la possibilità di partecipare attivamente allo sviluppo. Resta da vedere se riuscirà a mantenere questo slancio fino al rilascio definitivo.