Il nome non è di quelli che ti restano in testa al primo colpo. Anzi, sembra quasi uno di quei codici seriali che ti dimentichi cinque secondi dopo averli letti: Xiaomi Mijia Pro Energy-Saving. Ma se superi l’ostacolo del nome poco amichevole, dietro c’è un prodotto che merita attenzione — almeno per chi è affascinato dalla domotica e da quel mix tra efficienza energetica e design essenziale in stile Xiaomi.
Silenzioso e potente: il Mijia Pro è la nuova scommessa Xiaomi
Questo climatizzatore a torre è pensato per ambienti di medie dimensioni, diciamo una stanza da circa 30 metri quadri. Non è solo un oggetto tecnologico da esibire in casa, ma anche uno di quei dispositivi che promettono di lavorare in silenzio, consumare poco e adattarsi davvero alla vita quotidiana. Xiaomi dice che consuma fino al 40% in meno rispetto alla concorrenza diretta, e lo fa senza rinunciare alla potenza: parliamo di un flusso d’aria piuttosto importante e di un angolo di diffusione ampio, capace di raggiungere ogni angolo della stanza senza che tu debba metterti a dirigere le alette come in un film di fantascienza anni ’80.
Ma quello che lo rende interessante — al di là delle promesse tecniche — è l’integrazione con l’ecosistema Xiaomi. Se hai già uno smartphone della casa cinese o usi l’app Xiaomi Home, ti ritrovi subito in un ambiente familiare, dove tutto è controllabile con pochi tap o addirittura con la voce, se usi l’assistente vocale XiaoAI. C’è persino un sistema intelligente che capisce da solo quando raffrescare o riscaldare, e tutta la gestione — aggiornamenti inclusi — è automatica. Cose che ormai ci aspettiamo da un dispositivo smart, certo, ma non sempre ben implementate.
Il prezzo in Cina è di circa 4.599 yuan, poco più di 500 euro al cambio attuale. Non è economico, ma nemmeno fuori scala, soprattutto se si considera tutto quello che offre. Arriverà in Europa? Difficile dirlo, ma Xiaomi ci ha già sorpreso altre volte. E chissà, magari stavolta quella torre dal nome impronunciabile spunterà davvero nei nostri salotti.