Di recente, è emersa un’indagine sulla cybersicurezza che ha evidenziato una recente falla. Quest’ultima riguarda il sistema di recupero degli account Google. La vulnerabilità, ora corretta, avrebbe potuto consentire ai malintenzionati di ottenere il numero di telefono associato a un qualsiasi profilo Google. Il tutto senza che l’utente interessato ricevesse notifiche o avvisi. A fare la scoperta è stato un ricercatore noto online con lo pseudonimo brutecat. Il meccanismo, alla base di tale vulnerabilità, sfruttava una combinazione di elementi all’interno del flusso di recupero account.
La falla che colpiva il sistema di recupero degli account Google
Attraverso una serie di richieste ben orchestrate e l’elusione dei sistemi anti-bot implementati dall’azienda di Mountain View, l’attacco riusciva ad aggirare i limiti previsti per proteggere gli utenti dal brute-force. Automatizzando tale procedimento, il ricercatore è riuscito a risalire in circa 20 minuti al numero di telefono di recupero di qualsiasi account. Ottenere tale informazione permette agli hacker di effettuare ulteriori attacchi mirati. Come phishing, SIM swapping o persino tentativi di accesso non autorizzati sfruttando l’autenticazione a due fattori.