Samsung sta lavorando tanto sul suo prossimo pieghevole, il Galaxy Z Fold 7. A quanto pare sarà il primo foldable dell’azienda a concedere agli utenti lo standard Qi2 per la ricarica wireless. Questo comporterà un’efficienza superiore e una precisione nettamente migliorata nell’allineamento magnetico. Tutto ciò è stato certificato dalla certificazione del Wireless Power Consortium, dove il dispositivo è stato identificato con il numero di modello SM-D637U, accompagnato dalla dicitura “Qi 2.1.0”. Potrebbe dunque essere questo un significativo passo in avanti, soprattutto per chi aspettava da tempo una soluzione del genere in casa Samsung.
Supporto Qi2: sì, ma senza magneti integrati sul Galaxy Z Fold 7
È importante sottolineare che il supporto al nuovo standard sarà limitato. Il Galaxy Z Fold 7 risulterà “Qi2 Ready”, ovvero compatibile con gli accessori dotati di anello magnetico, ma non integrerà magneti nello chassis. In sostanza, lo smartphone potrà beneficiare di un allineamento più efficiente durante la ricarica, ma non offrirà la stabilità garantita dai dispositivi che adottano il pieno standard Qi2 con magneti integrati nel telaio.
Si tratta comunque di un passo avanti per Samsung, che finora ha introdotto la ricarica Qi2 solo nella gamma Galaxy S25. Nei pieghevoli, questa tecnologia non era ancora stata implementata, rendendo il Fold 7 il primo della categoria ad affacciarsi su questo terreno. La compatibilità anche parziale consente già una maggiore integrazione con accessori magnetici, rispondendo a una crescente domanda di soluzioni più affidabili e pratiche per la ricarica wireless.
Annuncio ufficiale atteso a luglio
Il Galaxy Z Fold 7 sarà svelato ufficialmente a luglio, insieme al nuovo Galaxy Z Flip 7. Solo in quell’occasione si conosceranno tutti i dettagli relativi alle specifiche tecniche, funzioni avanzate e disponibilità commerciale. Intanto, la notizia della compatibilità con Qi2 – anche in forma semplificata – segna un’evoluzione interessante per la serie Fold, che continua a perfezionarsi sia sul piano dell’hardware che dell’esperienza d’uso.