Negli Stati Uniti, più precisamente ad Austin, qualcosa di storico si prepara a diventare realtà. Elon Musk lo aveva promesso, adesso lo annuncia con un tweet: i robotaxi senza conducente sono pronti. Non il futuristico Cybercab, ma una flotta di Tesla Model Y, già in fase di test pubblico sulle strade texane, senza nessuno al volante. Nessun incidente finora, tutto sembra sotto controllo ed è un mese in anticipo rispetto al previsto. La tecnologia è qui, adesso e Musk vuole dimostrarlo al mondo con le proprie idee e le proprie vetture. Non è l’unica novità per la Tesla, c’è altro che bolle in pentola.
Auto nuove che si consegnano da sole: il piano di Musk per le Tesla
Elon Musk lo dice da anni: un giorno, le Tesla arriveranno da sole a casa del cliente. Quel giorno potrebbe essere arrivato. Sempre a giugno, sempre da Austin, dovrebbe iniziare il primo test pubblico di consegna autonoma. Nessun autista, nessun trasportatore. Solo un veicolo che esce dalla fabbrica e percorre in autonomia chilometri di strade per raggiungere chi lo ha comprato. Una rivoluzione totale per il concetto stesso di acquisto. Perché andare in concessionaria quando è l’auto a venire da te? Il servizio Tesla inizierà solo in alcune aree, come la zona metropolitana di Austin e, forse, la Bay Area di San Francisco. Nessun dettaglio tecnico è stato tuttavia diffuso. Ad ora si ha solo l’ennesima promessa di un uomo che ha fatto della discontinuità il suo marchio.
Tesla continua a investire dunque sulla guida autonoma come chiave per cambiare il trasporto. Il Cybercab ne è l’emblema, ma i robotaxi reali sono già sulle strade. Ed è solo l’inizio. Musk ha già detto che immagina un futuro dove le auto si muoveranno, lavoreranno, consegneranno, senza bisogno dell’uomo in qualsiasi compito. Questa è solo la prima tappa. Se tutto funzionerà, nulla sarà più come prima. Tesla si prepara a riscrivere le regole, ma il mondo è davvero pronto a farsi guidare da un’auto e non a guidarla?