Microsoft ha avviato i test per una funzionalità inedita all’interno di Copilot. Si chiama Live Portraits e ha come obiettivo quello di rendere l’esperienza con l’assistente AI più personale, visiva e coinvolgente. La funzione è ancora in fase sperimentale ma è stata individuata in una versione preliminare del servizio, secondo quanto riportato dal sito TestingCatalog.
Nel dettaglio, gli utenti potranno selezionare figure maschili o femminili in stile stilizzato, scegliendo tra differenti opzioni grafiche. Al momento, l’interfaccia non è operativa e rimanda semplicemente alla schermata dedicata alle chat vocali. Tuttavia, l’integrazione dei ritratti digitali suggerisce un futuro in cui Copilot avrà anche un volto, andando oltre l’interazione testuale o vocale.
Verso avatar dinamici e personalizzabili
Secondo alcuni dati interni trapelati, Microsoft potrebbe essere al lavoro anche su una versione 3D dei Live Portraits. In particolare, si fa riferimento alla possibilità di avere personaggi animati in tempo reale, alimentati da tecnologie generative avanzate. L’idea sarebbe quella di dare un’identità visiva unica a ogni interazione, migliorando l’empatia tra utente e assistente.
Un progetto parallelo, denominato “Copilot Characters”, prevede invece la creazione di personaggi con tratti più giocosi, pensati per ambienti informali. I Live Portraits, al contrario, sembrano rivolgersi a un’utenza professionale, ad esempio per riunioni vocali o assistenza visiva durante sessioni di lavoro. Le due iniziative potrebbero però convergere in futuro, offrendo sia avatar formali che varianti più creative.
Attualmente, i test si concentrano sull’interfaccia web del servizio, in particolare nella sezione delle conversazioni vocali. L’espansione ai dispositivi desktop è attesa in una fase successiva. In parallelo, Microsoft continua a migliorare anche altri strumenti dell’ecosistema Copilot, come la gestione dei file su OneDrive e le funzioni “Pages” e “Memories”.
Anche se non è ancora stata annunciata ufficialmente, l’integrazione dei Live Portraits suggerisce una direzione chiara: rendere l’AI sempre più espressiva e integrata nel quotidiano.