Con l’introduzione della memoria semi-permanente anche in Italia, ChatGPT compie un importante passo in avanti verso una comunicazione più fluida e personalizzata. OpenAI ha annunciato l’estensione della nuova funzionalità agli utenti italiani ed europei che hanno sottoscritto i piani Plus o Pro. Il sistema ora, non solo memorizza le informazioni esplicitamente indicate, ma riconosce e conserva preferenze e comportamenti emersi durante le conversazioni precedenti. Ciò permette così a ChatGPT di offrire risposte sempre più vicine alle reali esigenze di ogni persona.
ChatGPT: controllo, privacy e trasparenza al centro del sistema
Tale novità, già attiva in altri Paesi, si chiama “reference chat history” e funziona in modo dinamico. Il sistema individua schemi ricorrenti nei dialoghi e li memorizza, costruendo una sorta di profilo dell’utente. Questo profilo si aggiorna automaticamente, adattandosi alle abitudini che emergono con maggiore frequenza. Ad esempio, se si richiedono spesso consigli su libri storici o si utilizza uno stile formale, ChatGPT lo terrà presente anche in futuro, rendendo l’esperienza di utilizzo più coerente e meno ripetitiva.
A fianco della nuova memoria contestuale, continua a essere disponibile anche la memoria esplicita. Tale funzione, attiva già da tempo in Europa, consente di chiedere al sistema di ricordare informazioni specifiche, come il luogo in cui si vive, le proprie abitudini alimentari o altre preferenze. Le due modalità si completano, ma operano in modo differente. In quanto una apprende da sola, l’altra viene attivata direttamente dall’utente.
OpenAI ha posto poi particolare attenzione al tema della privacy. I dati sensibili non vengono conservati, a meno che non sia la persona a richiederlo in maniera esplicita. In più, è possibile accedere alle impostazioni per disattivare la memoria, eliminare dati specifici o consultare la documentazione ufficiale.
Un’altra funzione interessante è la “Chat temporanea”, che disabilita ogni forma di tracciamento, utile per chi desidera un’interazione completamente anonima. Va precisato però che ChatGPT non registra integralmente tutte le conversazioni. Il sistema seleziona solo gli elementi utili per migliorare l’esperienza, tralasciando ciò che non ha rilevanza o frequenza.