Mirafiori ha riaperto i battenti, dopo l’ennesimo stop che sembrava definitivo. A far ripartire gli impianti sono stati i lavori di adeguamento, necessari per preparare la produzione della nuova FIAT 500 Hybrid. È ancora tutto rallentato, a causa della domanda fiacca per la Fiat 500 elettrica, ma qualcosa si muove. Dopo mesi di incertezze, si inizia a respirare aria nuova. Qualcuno si chiede se sia solo un’illusione o davvero l’inizio di una svolta. Gli occhi restano puntati sulla fabbrica simbolo delle auto italiane. La Fiat 500 ibrida non sarà un semplice restyling, verrà prodotta sulla piattaforma già esistente della versione elettrica, ma con modifiche importanti. Un segnale che lascia intendere quanto Stellantis voglia puntare su questo modello. Ancora pochi mesi e sarà chiaro se questa mossa sarà sufficiente per riportare la stabilità.
La promessa di Stellantis: aumentare la produzione con la nuova Fiat 500
A rilanciare le speranze è stato Jean-Philippe Imparato, numero uno per Stellantis Europa, che ha parlato senza esitazioni. Ha detto che la produzione della nuova Fiat 500 ibrida permetterà di incrementare l’attività dello stabilimento fino a 130 mila unità annuali. Una cifra che, se confermata, segnerebbe un’inversione netta rispetto ai dati degli ultimi anni. Troppo a lungo i lavoratori hanno vissuto tra cassa integrazione e fermate improvvise, troppo spesso le promesse sono rimaste sospese. Adesso si parla di una scadenza concreta per la Fiat 500: ottobre o novembre. Quel momento potrebbe essere decisivo per l’intero polo torinese. I prototipi, se tutto andrà come previsto, inizieranno a essere costruiti già da maggio, per entrare in fase di collaudo nelle prossime settimane.
La FIAT 500 elettrica, infatti, sebbene moderna e innovativa, non è riuscita a sfondare. I numeri non hanno retto le aspettative. L’entusiasmo iniziale ha lasciato spazio al silenzio. Oggi si riparte da un modello che unisce passato e futuro, che richiama lo stile ma aggiunge la concretezza. La Fiat 500 Hybrid sarà quindi cruciale, ma non sarà sola. In parallelo, Stellantis ha in mente di ampliare ulteriormente l’offerta. Si parla di altri progetti, ancora riservati, da affiancare alla 500 nelle sue diverse anime: elettrica, termica e ibrida.