Una visione che cambia le regole del gioco. È questo lo spirito di Material 3 Expressive, la nuova filosofia di design sviluppata da Google, trapelata in rete prima del previsto attraverso un post pubblicato per errore e poi rimosso. Salvato dalla Wayback Machine, quel documento svela un progetto ambizioso che sarà ufficializzato durante il prossimo Google I/O. Si tratta della trasformazione più profonda mai attuata nel design delle interfacce del colosso di Mountain View.
Material 3 Expressive: nuovo design, nuova identità per l’ecosistema Google
A differenza dei precedenti approcci, Material 3 Expressive non si accontenta di essere funzionale o “pulito”. Punta invece a creare una connessione emotiva con l’utente. Nello specifico un linguaggio visivo che va oltre la semplicità per raggiungere una nuova profondità estetica. Tale cambiamento nasce nel 2022, da una domanda posta dal team Material Design che si chiedeva il perché tutte le app sembrassero uguali. Da lì è iniziato un percorso durato tre anni, con 46 studi, migliaia di prototipi e il coinvolgimento di oltre 18.000 persone nel mondo.
I risultati sono chiari. Verrà introdotta una nuova barra strumenti a forma di capsula, posizionata al centro e non più a tutta larghezza che renderà l’interfaccia più ariosa. Il pulsante “Invia” nell’app email, ora sopra la tastiera, è quattro volte più veloce da trovare. Dietro questi piccoli cambiamenti, si nasconde una rivoluzione visiva e cognitiva. Eye tracking, esperimenti sull’impatto emotivo, test di usabilità, insomma ogni scelta è supportata da dati. In più l’uso di colori secondari, forme fluide e movimento ha dimostrato di aumentare l’efficienza e migliorare la percezione del brand.
Ma Material 3 Expressive non cambia solo il modo di usare le app, cambia anche il modo in cui le percepiamo. Secondo Google infatti, gli utenti descrivono le nuove interfacce come più moderne, giovani e perfino “ribelli”. Un aumento del 34% nella percezione di modernità e un 30% nella sensazione di innovazione fanno quindi pensare che Google stia cercando un linguaggio più vicino alle nuove generazioni. In particolare saranno aggiornate app centrali come Orologio, Pagamenti, Editor fotografico e Input vocale. Non si tratta ancora di versioni definitive, ma una cosa è certa: il futuro delle app Google sarà più espressivo, visivo e personale.