Non servono annunci eclatanti per cambiare rotta, a volte basta un aggiornamento. È il caso dell’ultima mossa di Google, che ha iniziato a distribuire la versione 1.18.x dell’app Assistant su dispositivi Wear OS. Nessuna rivoluzione apparente, ma i segnali sono chiari. Il vecchio Assistente si prepara a lasciare il campo libero a Gemini, la nuova intelligenza artificiale sviluppata da Mountain View. Il cambiamento è già iniziato da tempo nel resto dell’ecosistema, e ora tocca anche agli smartwatch.
Wear OS cambia volto: Google agisce tra modifiche grafiche e altre strategie
Tale aggiornamento, disponibile tramite il Play Store, non introduce nuove funzionalità né modifica quelle esistenti. Eppure, rappresenta una svolta. Il collegamento rapido all’input vocale, che prima riportava il nome e il logo dell’Assistente, ora si chiama semplicemente “Google” ed è gestito da una nuova app chiamata “Digital assistant”. Anche il logo è stato sostituito. Non ci saranno più le sfere colorate, ma saranno sostituite da un’icona a forma di scintille, sobria ma molto “evocativa”. Essa infatti ricorda Gemini, ma senza dichiararlo apertamente.
Il cambiamento però non è solo estetico. Google infatti, ha già abbandonato l’Assistente su dispositivi come gli smartwatch Fitbit, e su Wear OS la direzione è la stessa. La funzione “Riepilogo“, che mostra meteo, appuntamenti e informazioni utili, è stata spostata in basso nel menu e racchiusa sotto un’icona più generica. Anche il Tile dei comandi rapidi ha cambiato aspetto, adottando un design che ricorda Gemini.
Ciò non significa che Gemini sia già operativo in tutto e per tutto. Per ora, si tratta di una transizione più visiva che tecnica, ma il percorso però sembra essere tracciato. La vera incognita riguarda la compatibilità futura. Ci si domanda infatti se le funzionalità avanzate del nuovo chatbot intelligente saranno disponibili anche sui modelli attuali, o riservate soltanto agli smartwatch di ultima generazione. Insomma, il “cambio di pelle” dell’Assistente Google su Wear OS non è solo questione di logo, ma rappresenta il primo passo verso un nuovo modello.