Apple ha ufficialmente chiuso la finestra per tornare a iOS 18.4. A una settimana esatta dal rilascio di iOS e iPadOS 18.4.1, la casa di Cupertino ha disattivato la firma digitale dei firmware precedenti, impedendo così qualsiasi tentativo di downgrade da parte degli utenti.
Una prassi ormai consolidata
Apple segue da tempo una politica molto precisa: dopo l’introduzione di un nuovo aggiornamento stabile, concede generalmente sette giorni per effettuare un eventuale ritorno alla versione precedente. Questa finestra di tempo serve da “via di fuga” per chi dovesse riscontrare bug, problemi di compatibilità o altri imprevisti.
La firma di iOS 18.4 è stata disattivata, proprio come succede con gli aggiornamenti più importanti. Da ora dunque è disponibile solo la release 18.4.1, oppure l’ultima beta di iOS 18.5, per chi è iscritto al programma di test. Chiaramente in questo caso bisogna tenere conto di alcuni bug ancora esistenti a bordo della piattaforma in test.
Un aggiornamento importante per la sicurezza
Anche se la notizia potrebbe non far piacere agli amanti del jailbreak o a chi preferisce restare su versioni precedenti, è bene ricordare che iOS e iPadOS 18.4.1 hanno corretto due vulnerabilità gravi, identificate come CVE-2025-31200 e CVE-2025-31021.
In entrambi i casi la falla è stata sfruttata ed è per questo motivo che l’update è consigliato da Apple ma oltre a questo risulta assolutamente utile farlo. Nel caso in cui doveste infatti sospettare di essere sotto attacco, è questa la migliore soluzione per evitare che qualcuno possa mettere a rischio la vostra sicurezza sui vostri dispositivi.
Nessun rinvio da parte di Apple
A volte, quando la nuova versione presenta problemi, Apple può ritardare la chiusura delle firme dei firmware precedenti per offrire più tempo agli utenti. Non è stato questo il caso: 18.4.1 è stata ritenuta stabile sin da subito, motivo per cui la finestra per il downgrade è stata chiusa senza proroghe.