Il futuro dell’esperienza di guida passa dall’intelligenza artificiale. Dopo aver sostituito GoogleAssistant con Gemini su Android, Google si prepara a introdurre il suo nuovo assistente anche all’interno di Android Automotive, il sistema operativo installato nei veicoli di nuova generazione. La transizione è già cominciata da settimane in altri ambienti, come Android Auto, Chromebook, Google TV e Wear OS. Ora tocca anche all’ambito automobilistico, uno dei più strategici per Big G.
L’assistente vocale evolve: Gemini alla guida del cambiamento
Un’analisi della versione 13.1.244 dell’app Google per Android Automotive ha rivelato alcune stringhe di codice che lasciano pochi dubbi. Indicazioni come “Meet Gemini”, “Ask Gemini” e “Your AI assistant for the car” suggeriscono che lo sviluppo del nuovo assistente è già in corso, anche se in una fase iniziale. L’informazione è emersa grazie al lavoro del noto sviluppatore AssembleDebug, che ha individuato questi riferimenti all’interno del codice. Al momento, però, non è ancora disponibile una versione definitiva o pubblicamente accessibile di Gemini su questa piattaforma.
Android Automotive rappresenta un sistema molto diverso rispetto ad AndroidAuto, che replica lo smartphone sul display dell’auto. In questo caso, invece, si tratta di un vero sistema operativo installato direttamente nel veicolo, in grado di gestire intrattenimento e funzioni legate al veicolo stesso. Per questo motivo, l’introduzione di Gemini potrebbe avere implicazioni molto più profonde.
A differenza di Assistant, Gemini promette di offrire interazioni più naturali e una comprensione avanzata del linguaggio. Anche se non sono ancora stati comunicati i dettagli sulle funzionalità, è plausibile aspettarsi un’integrazione in grado di coprire musica, navigazione, gestione delle impostazioni dell’auto e risposte più articolate alle domande degli utenti. Su Android Auto, ad esempio, Gemini è già in fase di test e riesce a gestire semplici comandi vocali. Seppur con risposte ancora piuttosto generiche. Una cosa però è certa. Le potenzialità dell’ AI sono destinate sicuramente ad aumentare e a coinvolgere moltissimi altri aspetti dell’ esperienza umana sia in ambito professionale che personale.