Nei giorni scorsi, le notizie che annunciavano uno stop per l’utilizzo della nota piattaforma di sharing video TikTok, ha fatto sì che gli utenti degli Stati Uniti trovassero una soluzione. Soluzione che milioni di utenti hanno subito trovato. Si tratta di RedNote, app che in pochissimo tempo è risultata una delle applicazioni più scaricate sia su Google Play che su Apple Store.
Il suo nome è sicuramente meno noto a tanti utenti rispetto ad un’app come quella di TikTok. Non a caso, infatti, quest’ultima è diventata nel corso degli ultimi anni un punto di riferimento per tantissimi utenti e influencer che hanno deciso di utilizzarla per diffondere video di breve durata. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli che conosciamo in merito a RedNote.
RedNote: l’alternativa scelta dagli utenti a TikTok
Creata nel lontano 2013, RedNote è stata progettata inizialmente per essere una guida per lo shopping cinese e solamente successivamente diventata una piattaforma social. Una piattaforma con cui vengono diffusi contenuti di diversa tipologia.
Nonostante ciò, è importante ricordare che si tratta di un’app non disponibile in lingua inglese e non soggetta alla normativa sulla privacy dell’Unione Europea. Essendo in mandarino, dunque, il suo utilizzo diventa piuttosto complicato per utenti che non sanno la lingua.
Secondo quanto diffuso, però, il suo utilizzo negli Stati Uniti sembrerebbe rappresentare una forma di protesta verso la precedente decisione di bloccare l’uso di TikTok per gli utenti. A destare particolare preoccupazione sono i dubbi sull’effettiva sicurezza dell’applicazione. I dubbi sorgono infatti sulla protezione della privacy degli utenti visto che i dati sono conservati su server in Cina.
Se da una parte, dunque, alcuni utenti hanno deciso di trovare un’alternativa all’utilizzo di TikTok, dall’altra non sembrano mancare i dubbi su sicurezza e privacy. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito.