Samsung ha registrato il marchio “Bot Fit” in Corea del Sud, un nome che potrebbe identificare i suoi robot indossabili di nuova generazione. La notizia, riportata dal Korea Herald, fa pensare a un’accelerazione della casa sudcoreana nel settore della robotica personale e assistiva. Potrebbe trattarsi di un’azione da parte di Samsung che potrebbe fungere da apripista per le altre aziende prossimamente.
Samsung ha scelto un logo minimal, è un progetto in evoluzione
Il logo registrato da Samsung presenta una F stilizzata bianca all’interno di un riquadro blu, simile a un’icona per app One UI. La società non è nuova a questo ambito: già al CES 2019 di Las Vegas aveva mostrato il suo primo robot indossabile, chiamato internamente EX1, pensato per offrire supporto alla camminata grazie a rinforzi sui fianchi e sulle articolazioni.
Nonostante l’interesse, questo dispositivo non è mai stato lanciato ufficialmente, e Samsung ha recentemente dichiarato che la sua commercializzazione non è ancora confermata. Tuttavia, la registrazione del marchio Bot Fit lascia intendere che l’azienda stia compiendo passi concreti per lanciare il prodotto.
Un robot per molteplici usi: non solo mobilità
Sebbene inizialmente il robot EX1 fosse pensato come strumento di supporto per chi ha difficoltà motorie, Samsung ha ampliato il suo scopo, valutandone l’impiego anche in:
- Riabilitazione fisica;
- Supporto sportivo e allenamenti;
- Settore logistico e lavorativo, per ridurre lo sforzo fisico in ambienti professionali.
Un mercato sempre più competitivo: Samsung sfida tutti
Nel settore della robotica, Samsung ha dichiarato di considerarsi ancora indietro rispetto a Tesla, ma sta investendo per colmare il divario. Un esempio è il recente annuncio di Ballie, un robot sferico dotato di IA generativa e capace di muoversi autonomamente, proiettando immagini e informazioni.
L’arrivo di Bot Fit potrebbe segnare un nuovo passo avanti per Samsung, combinando innovazione tecnologica e soluzioni pratiche per migliorare la qualità della vita.