whatsappSu WhatsApp continuano ad arrivare cambiamenti per gli aggiornamenti di stato. Da un po’ di tempo, la piattaforma di messaggistica si sta impegnando per rendere tale opzione sempre più interattiva per tutti i suoi utenti. Tra le modifiche in arrivo c’è la possibilità di taggare altri account (come accade su Instagram). Inoltre, con un recente aggiornamento WhatsApp intende introdurre anche la possibilità di metteremi piace” allo stato. Ma come funzionano le due opzioni?

WhatsApp: ecco le novità per i suoi “stati”

Come accade con altre piattaforme social, come Instagram, presto gli utenti potranno taggare i propri contatti all’interno dei propri aggiornamenti di stato. Coloro che vengono taggati potranno poi a loro volta ripubblicare lo status in questione sul proprio account. Secondo quanto emerso sarà possibile procedere con un massimo di 5 tag. Inoltre, la menzione risulta sempre privata. Ciò significa che può essere inserita senza mostrare a tutti il nome utente del proprio account su WhatsApp.

La seconda novità in arrivo riguarda l’introduzione dei cosiddetti “like”. Si tratta di un’opzione che rende WhatsApp sempre più simile ad Instagram quando si parla di aggiornamenti di stato. Con tale opzione gli utenti della piattaforma di messaggistica possono mettere “mi piace” agli aggiornamenti dei propri amici con un solo tocco. I “like” non verranno conteggiati inoltre, saranno visibili solo da chi ha condiviso lo stato in questione.

Da un po’ WhatsApp si sta concentrando su una serie di modifiche per i suoi aggiornamenti di stato. Si tratta di un modo veloce e semplice da usare per poter restare in contatto con amici e parenti. Con l’introduzione di tali novità, gli aggiornamenti di stato diventano sempre più interattivi. Inoltre, la possibilità di menzionare i propri contatti e l’opzione di poter ricondividere uno stato permette agli utenti di comunicare più facilmente utilizzando i propri aggiornamenti di Stato. Proprio come ha dichiarato Meta in una recente nota relativa a tali modifiche ed aggiunte.

Al momento le funzioni risultano ancora in fase di distribuzione. Ciò significa che nel giro di qualche settimana gli utenti di tutto il mondo potranno sfruttarne le potenzialità.

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