L’esercito degli Stati Uniti ha recentemente ottenuto un brevetto che potrebbe rivoluzionare il settore dei veicoli aerei senza pilota (UAV), permettendo ai droni di rimanere in volo potenzialmente per sempre. Questa innovativa tecnologia, sviluppata dal Combat Capabilities Development Command dell’Army Research Laboratory di Adelphi, Maryland, affronta uno dei maggiori limiti dell’aviazione elettrica: la durata limitata delle batterie.
I droni dell’esercito americano con ricarica aerea
La genialità della nuova tecnologia risiede nella sua semplicità: ricaricare i droni durante il volo, simile al rifornimento in volo degli aerei a reazione. Il sistema brevettato prevede un meccanismo di ancoraggio che consente ai droni di collegarsi e scollegarsi da una fonte di energia mentre sono in volo. In sostanza, il brevetto descrive un “drone guida” che trasporta un cavo di alimentazione esteso da una stazione base. Questo cavo, dotato di molteplici punti di aggancio, consente ai droni di stabilire un collegamento elettrico durante il volo.
Con questo sistema, i droni possono agganciarsi al cavo per ricaricarsi e poi staccarsi per svolgere missioni autonome, riconnettendosi successivamente per ricaricarsi nuovamente. Tale approccio potrebbe eliminare la necessità di atterrare per la ricarica, prolungando notevolmente la durata delle missioni e migliorando la continuità operativa.
L’uso di più UAV su un cavo condiviso offre numerosi vantaggi, inclusa la sorveglianza continua da angolazioni diverse e la navigazione in ambienti complessi, oltre a consentire la dissimulazione della posizione della stazione base. Queste applicazioni potrebbero avere impatti significativi non solo per le operazioni militari, ma anche per usi civili come il monitoraggio ambientale e le operazioni di ricerca e soccorso.
Il brevetto arriva in un momento in cui molte nazioni e aziende stanno investendo in tecnologie di droni ancorati. Ad esempio, Elistair ha recentemente collaborato con Rheinmetall Canada Inc. per offrire soluzioni di Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione (ISR) mobili. Con i droni elettrici che finora hanno lottato per competere con i modelli a combustione su lunghe distanze, questa nuova tecnologia potrebbe colmare il divario, offrendo al contempo i benefici della sostenibilità e della riduzione del rumore.