Molte sono le automobili che stanno integrando nei loro sistemi di infotainment un assistente dotato di intelligenza artificiale. Da poco a farlo è stata Audi che ha annunciato l’arrivo di ChatGPT, cosa che non è successa invece per Microsoft con Copilot per Windows.
Molte sono le domande che stanno girando intorno a questo argomento. Ma c’è ne è una che rimane in primo piano, ma perché Windows non ha seguito gli stessi passi di Audi con Copilot?.
Copilot, è quello che dovrebbe essere?
Entrando di più in merito in questo argomento e tralasciando i PC Copilot+ e il bruttissimo lancio di Recall, l’anno scorso Microsoft ha voluto cambiare di sua spontanea volontà il nome al nuovo Bing Chat. Trasformando un cambio di nome in una vera e propria campagna di integrazione dei chatbot IA nei suoi prodotti. Una delle vittime di questo passaggio, la quale sappiamo tutti è Cortana che anche come previsto ha subito una chiusura. L’unico problema che persiste però è che Copilot non è quello che ci saremo aspettati per Windows.
Infatti è stata proprio Microsoft a volere integrare questa intelligenza artificiale in Windows. Dove però sono stati proprio gli aggiornamenti che hanno purtroppo messo da parte le sue varie funzionalità. Quale nessuna integrazione in Windows e il tasto Copilot è un semplice collegamento, senza le varie opzioni avanzate o integrazione con le app.
Dall’altra parte invece Audi ha annunciato l’arrivo dello zampino di OpenAI sui veicoli della grande casa automobilistica tedesca. Quali tutti i modelli dal 2021 con sistema MIB 3 riceveranno questo fantasioso aggiornamento.
Per attivare questa funzione come anche su tutti gli altri assistenti come anche su Copilot, sarà necessario dire Ehi e in seguito il nome dell’assistente, il quale in questo caso sarà Audi.
Per quanto riguarda il funzionamento, l’assistente Audi riconosce automaticamente se eseguire una funzione di veicolo o svolgere altre funzionalità per rendere e fornire una migliore esperienza al guidatore.