Una sofisticata truffa ha colpito una 74enne parmigiana, sfruttando la popolare app di messaggistica WhatsApp. La vicenda si è svolta martedì mattina alle 11:23, quando la donna ha ricevuto un messaggio apparentemente innocuo. Quest’ ultimo, sembrava provenire dalla figlia, che raccontava di un cellulare smarrito e richiedeva assistenza immediata. La conversazione è durata oltre un’ora ed è stata così convincente che la vittima non ha sospettato nulla. Il nome della figlia compariva nella chat, rendendo il tutto ancora più credibile e abbassando totalmente le difese della donna.
WhatsApp: la nuova modalità di inganno
Come detto, la truffa è scattata con un messaggio iniziale, costituito da un singolo punto. Cosa “la vittima” ha interpretato come un errore o la fine di una conversazione precedente. Seguivano poi altri testi dal tono confidenziale, descrivendo la presunta perdita del cellulare e la necessità di bloccare bancomat e altri servizi. La figlia fittizia, in un’escalation di urgenza, chiedeva poi aiuto per acquistare un nuovo telefono in promozione, insistendo su pagamenti tramite ricarica Mooney o bonifico istantaneo.
Nonostante la prontezza e la disponibilità della 74enne, il colpo è stato sventato grazie a un fortunato incontro con un tabaccaio incapace di eseguire l’operazione richiesta. Insospettita, la donna ha chiamato la vera figlia, scoprendo così l’inganno. La famiglia ha deciso di rendere pubblica la vicenda per mettere in guardia altri potenziali bersagli e sollecitare una maggiore attenzione da parte dei tabaccai riguardo alle truffe con trasferimenti di denaro istantanei.
Il racconto di questa vicenda evidenzia un nuovo pericolo che corre sulle nostre chat quotidiane. È un richiamo alla prudenza per tutti, soprattutto per gli anziani che possono trovarsi più facilmente nel mirino dei truffatori. A tal proposito si consiglia infatti di verificare sempre l’autenticità dei messaggi ricevuti. Ma soprattutto di segnalare tempestivamente qualsiasi tentativo sospetto alle autorità competenti. In quanto viviamo in un’epoca in cui la tecnologia avanza e anche le truffe diventano sempre più sofisticate. Di conseguenza solo una costante attenzione può proteggerci da simili raggiri.