Tra poco Amazon potrebbe utilizzare i droni per le consegneGià da parecchio tempo Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha intenzione di rivoluzionare completamente il settore della logistica.

Amazon, infatti, da tempo sta lavorando a un progetto speciale: Prime Air, ovvero l’utilizzo di un drone MK30 per trasportare pacchi da consegnare ai clienti.

In questi giorni c’è stata un’importante novità che potrebbe segnare la vicinanza dell’arrivo delle consegne fatte con i doni.

Per ottenere l’autorizzazione per permettere a dei droni di volare e consegnare i pacchi, Amazon ha dovuto presentare un piano alla FAA per testare la sicurezza dei droni in volo in presenza di ostacoli. Infatti uno dei seri rischi di questo progetto è proprio che il drone impatti per sbaglio con persone o altri oggetti.

Da Amazon fanno sapere che: “abbiamo volato in presenza di veri aerei, elicotteri e una mongolfiera per dimostrare come il drone si è allontanato in sicurezza da ciascuno di essi“.

L’approvazione da parte del FAA potrebbe essere in effetti un passo molto importante per espandere il progetto in un primo momento negli Stati Uniti ma successivamente anche altrove. Infatti con le autorizzazioni ottenute dalla FAA, Amazon può continuare attestare i doni in Texas.

Droni che consegnano pacchi Amazon: quali sono i vantaggi?

Ma concretamente quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi di utilizzare un drone per consegnare dei pacchi Amazon?

In un primo momento pare di capire che i vantaggi superino di gran lunga le note negative. Tra i più importanti abbiamo sicuramente la sostenibilità ambientale, poiché ci sarebbe una riduzione netta delle emissioni di anidride carbonica, una riduzione dei costi, un aumento della velocità delle consegne e il miglioramento della logistica poiché tramite i droni si possono raggiungere zone più lontane, evitando anche il traffico.

Tuttavia ci sono anche delle note negative come l’inquinamento acustico prodotto dal rumore, le limitazioni in condizioni meteorologiche avverse e le questioni che riguardano la privacy.

 

 

Articolo precedenteSu WhatsApp arriva la funzione per i vocali lunghi: cosa cambia?
Articolo successivoAlgoritmo di ricerca Google: pubblicato documento confidenziale