Antartide: ecco quando il cambiamento climatico ne determinerà lo scioglimento

Siamo tutti consapevoli del fatto che l’Antartide prima o poi si scioglierà provocando degli irreversibili danni al genere umano (e non solo)? Dovete sapere che se siamo ancora sulla Terra è tutto merito dei suoi ghiacciai, che ancora riescono a compensare il riscaldamento globale dovuto al cambiamento climatico. Nelle ultime ore gli ambientalisti stanno alzando un enorme polverone con gesti davvero estremi come per esempio l’imbrattamento del quadro di Van Gogh, per dare voce ad un ambiente che da tempo ci sta gridando silenziosamente pietà.

Antartide: la situazione peggiora di giorno in giorno ma siamo ancora in tempo

La risposta a tutto questo ce la da il rapporto Stato del clima globale nel 2022” dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo). La temperatura media nel 2022 è di circa 1,15 gradi Celsius sopra i livelli pre-industriali (cioè la temperatura media del periodo 1850-1900). Ciò è dipeso soprattutto dall’aumento delle concentrazioni dei principali gas serra nell’atmosfera (anidride carbonica, metano, diossido di azoto), i quali hanno raggiunto in particolar modo livelli record nel 2021.

Tutto questo va ad incidere sulla solidità dei ghiacciai. Il caldo li fa sciogliere causando l’innalzamento del livello dei mari, i quali minacciano isole e territori costieri. L’estensione dei ghiacci dell’Artico è stata sotto la media del 1981-2010 per la maggior parte dell’anno. Quanto all’Antartide, il 25 febbraio è stata registrata la minor estensione dei ghiacci: esattamente 1,92 milioni di km quadrati, (1 milione di km quadrati sotto la media).

Anche la vegetazione scarseggia. Come spiega Steven Chown, professore di scienze biologiche alla Monash University in Australia, “sulla base dei reperti fossili, questo luogo aveva un clima adatto per foreste e dinosauri. Circa 100 milioni di anni fa, l’Antartide supportava una vegetazione ben sviluppata, foreste consistenti e una serie di organismi, come conifere, felci e piante da fiore note come angiosperme.” Poi l’esperto sposta il focus sullo scioglimento della calotta glaciale dell’Antartide occidentale, spiegando (come abbiamo già detto) che ciò porterà all’innalzamento del livello del mare, cambiando la geografia dell’Antartide e il clima dell’intero pianeta.

Insomma, noi tutti speriamo che la soluzione dei ghiacciai migliori e che l’Antartide rimanga inabitato dal genere umano. Qualora invece questo dovesse accadere, significherà che il genere umano avrà perso contro l’evoluzione del cambiamento climatico.

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