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Durante la conferenza Apple intitolata Peek Performance, l’azienda di Cupertino ha sollevato il sipario sullo SoC M1 Ultra. Il chipset si configura come il più potente mai prodotto dal brand della mela e sarà equipaggiato su Mac Studio.

A distanza di poche ore dall’annuncio, ecco spuntare in rete il primo benchmark che permette di avere un assaggio delle potenzialità del SoC. Stando a quanto condiviso dall’utente Benchleaks su Twitter, il processore ha eseguito un test completo su GeekBench 5.

Il punteggio ottenuto nel test in multi-core è di 24.055 punti. Si tratta di un valore eccezionale che lo porta molto vicino al valore registrato da AMD Ryzen Threadripper 3990X. Questo è attualmente il processore più potente che ha completato un test su Geekbench e il valore di riferimento è di 25.133 punti.

 

Apple ha appena annunciato il nuovo SoC M1 Ultra e i primi test benchmark dimostrano che è un mostro di potenza

È quindi chiaro che la differenza prestazionale è molto limitata e Apple ha realizzato un SoC che ha delle potenzialità incredibili. Infatti, M1 Ultra è caratterizzato da una architettura a 20 core contro i 64 che spingono AMD Ryzen Threadripper 3990X. Lo scarto prestazionale tra i due processori è inferiore al 5%, un risultato veramente eccezionale per il brand della mela.

Sostanzialmente, il processore più potente di Cupertino è realizzato unendo due M1 Max attraverso una tecnologia chiamata UltraFusion. Questa permette di ottimizzare il funzionamento del SoC, sfruttando tutta la potenza disponibile. Ben 16 core lavorano ad alte prestazioni mentre i restanti 4 sono pensati per l’efficienza energetica.

Inoltre, anche la GPU di Apple M1 Ultra è ottimizzata per i carichi di lavoro più pesanti e può contare su 63 core, 128GB di memoria e una velocità di trasferimento dati a 800GBps. Resta da vedere come questi valori incredibili miglioreranno l’usabilità quotidiana dei device che possono vantare il SoC.

 

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