Vivo, brevetto, smartphone, deviceVivo macina risultati su risultati, secondo gli ultimi dati di Canalys, riferiti esclusivamente al terzo trimestre del 2021, l’azienda ha raggiunto la quarta posizione nella classifica del numero di spedizioni globali di smartphone, ottenendo una quota di mercato pari al 10%.

La sua presenza è ormai diffusa in tutto il globo, oltre 400 milioni di clienti in 50 mercati, 10 centri R&D e 7 impianti produttivi, permettono di capire come Vivo sia stata in grado di ottenere risultati così interessanti nel Q3 2021. Come  se non bastasse, secondo gli ultimi dati Counterpoint, Vivo è difatti il primo brand di smartphone in Cina, con una porzione di mercato del 23%, ed una crescita del 21% nell’ultimo anno.

Vivo: numeri sempre più positivi per l’azienda

Nonostante gli ottimi risultati raggiunti, Vivo non vuole fermarsi, dopo aver lanciato la nuova tecnologia Vivo Imaging Chip V1, con innumerevoli vantaggi per la fotografia e le riprese da smartphone, nel corso del 2022 passerà da 10 a oltre 20 mercati in Europa, ottenendo una maggiore globalizzazione del brand.

La soddisfazione di essere il quarto brand di smartphone al mondo è tanta”, commenta Vincent Xi, il presidente di Vivo Italia, “la nostra esperienza nei mercati mondiali, affiancata dall’approccio locale che stiamo adottando, permette di affermarci sempre di più come un brand globale in grado di progettare tecnologie in grado di supportare le necessità tecnologiche degli utenti”.

Indubbiamente la crescita di Vivo degli ultimi anni è stata incredibile, il futuro sembra roseo per l’azienda, anche in seguito agli ottimi risultati raggiunti con le vendita della recente Oppo Reno6 Series, che l’hanno proiettata ai primi posti nel mercato globale.

 

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