Pfizer, AstraZeneca e Moderna: quanto dura l'immunità dei vaccinati

Da diverse settimane si parla di terza dose, soluzione che almeno per il momento è stata adottata per tutte le persone con condizioni particolari di salute. Infatti al momento solo le persone fragili e gli over 60 hanno avuto il via libera per la cosiddetta vaccinazione “booster“.

Tutti coloro che riceveranno la somministrazione, dovranno aver trascorso almeno sei mesi con le due dosi precedenti somministrate. Ci sono però tante domande che il mondo si pone in merito all’immunità dei vari vaccini disponibili, con le aziende (Pfizer, Moderna e AstraZeneca) che hanno prontamente risposto.

 

Pfizer, AstraZeneca, Moderna: ecco quanto dura l’immunità con i vaccini

Per quanto riguarda Pfizer-Biontech, si tratta di un’efficacia pari al 90% contro i ricoveri di tutte le varianti per un tempo di almeno sei mesi. Secondo gli ultimi studi, l’immunità concessa da questo vaccino scenderebbe in maniera rilevante tra i sei e gli otto mesi dopo la seconda dose.

Per quanto riguarda invece Moderna, è stata confermata la protezione da almeno sei varianti, compresa la Delta (come anche per Pfizer). Si tratta di un ottimo risultato così come quello della protezione grazie alla seconda dose, la quale riuscirebbe a proteggere le persone per un tempo minimo di sei mesi.

AstraZeneca, azienda criticata in più situazioni, ha portato a termine nuovi studi sul suo vaccino. Per quanto riguarda l’efficacia sulla variante più aggressiva si parla del 67%. Non si hanno ancora risultati certi in merito al periodo di tempo lungo il quale durerebbe la protezione di chi ha ricevuto tale somministrazione.

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