Collezionare monete rare va sempre più di moda. La ricerca degli esemplari più rari esistenti nel mondo è perenne e sempre più intensa. Il numero di appassionati cresce ogni giorno che passa, portando sempre più in alto questo tipo di oggetto da collezione.

Monete rare: ecco la classificazione degli esperti

Va da se che non tutte le monete hanno lo stesso valore di mercato. Ogni monete si differenzia per delle particolarità che la rendono introvabile. Più è difficile da reperire, più il valore sale. Ecco perché molto spesso, ad influire sul prezzo, è il numero limitato di copie prodotte.

Monete rare: aprite la borsa, siete ancora in tempo per diventare ricchi con 1 euro!

Gli esperti hanno dunque hanno stilato una classificazione che serve ad identificare ogni moneta per rarità:

  • le monete molto comuni vengono classificate con la sigla CC;
  • le monete comuni vengono classificate con la sigla C;
  • le monete poco comuni vengono classificate con la sigla NC;
  • le monete effettivamente rare vengono classificate con la sigla R;
  • le monete molto rare vengono classificate con la sigla R2;
  • le monete rarissime vengono classificate con la sigla R3;
  • le monete estremamente rare vengono classificate con la sigla R4;
  • l’ultimo grado, dedicato agli esemplari quasi introvabili, corrisponde alla sigla R5
Articolo precedenteGreen Pass: una nuova mail truffa colpisce gli utenti vaccinati
Articolo successivoWhatsApp: a novembre ecco quali dispositivi dovranno dire addio all’app