A ognuno di noi sarà capitato almeno una volta nella vita di avere un giramento di testa in auto durante l’uso del proprio smartphone, giramento di testa passato poi, o comunque migliorato, non appena rimossi gli occhi dallo smartphone e puntati nuovamente sulla strada.

Questo fenomeno colpisce sostanzialmente la stragrande maggioranza della popolazione, solo che in pochi sanno perchè succede, il suo nome è Cinetosi e riguarda alcune dinamiche neurologiche abbastanza comuni che però non necessariamente sfociano nel patologico, quello che succede è infatti una sorta di contraddizione tra segnali, scopriamo insieme di cosa si tratta.

 

Il cervello vuole segnali coerenti

Partiamo dalle basi fisiologiche dell’equilibrio, quest ultimo è regolato da una molteplicità di fattori tra loro cooperanti, contribuiscono in particolare il sistema vestibolare, aiutato dal sistema cocleare, il tatto e la propriocezione e la vista, i quali, inviando stimoli sensitivi ai centri di integrazione presenti nel sistema nervoso centrale, portano poi a delle risposte motorie che insieme si traducono nell’equilibrio.

Ma cosa succede quando ci viene il mal d’auto ?

Quello che  accade è semplice ma allo stesso tempo spiega la complessità e la coordinazione del nostro sistema nervoso, analizziamo il contesto, immaginiamo di essere in un’auto in movimento guardando uno smartphone, il nostro corpo percepirà grazie al sistema vestibolare e alla propriocezione degli stimoli legati al movimento, la vista invece, impegnata con il display dello smartphone, invierà un segnale di staticità, questi due segnali tra loro sono ovviamente discordanti ed è proprio questo a mandare “in tilt” il cervello provocandoci il mal d’auto.

Se quindi doveste incappare in un fenomeno del genere, la soluzione è abbastanza banale, basta in pratica eliminare la contraddizione, ecco dunque perchè mettere gli occhi sulla strada farà passare il problema in pochi minuti.

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