fiscoTutti i contribuenti possono prendere una boccata d’aria (nuovamente). Mentre si pensava che dal 1° maggio sarebbero ripartite le cartelle esattoriali, che erano già pronte negli uffici dell’Agenzia delle Entrate, pare che ci sia stato un nuovo stop. Infatti, pare che l’esecutivo guidato da Mario Draghi abbia deciso un nuovo slittamento dei termini fino al 31 maggio. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

 

 

Cartelle esattoriali: ecco la nuova proroga data dal decreto Sostegni bis

Sullo slittamento, a quanto pare, c’è stato un lunghissimo tira e molla nella maggioranza, tra chi proponeva una proroga fino al 30 giugno e il Ministro dell’Economia, che proponeva una soluzione decisamente meno generosa. Tuttavia, alla fine, la data del 31 maggio è prevalsa su tutte le proposte, ma comunque ci sarà in futuro una gradualità minuziosa per gli invii delle cartelle. Infatti, ci saranno più agevolazioni dal punto di vista temporale per chi è stato più colpito dalla crisi.

La proroga di cui stiamo parlando, dovrebbe entrare a far parte del decreto Sostegni bis che Mario Draghi dovrebbe varare entro giovedì prossimo. Questo, però, sarà preceduto da una comunicazione molto importante da parte del Mef sui nuovi termini per il pagamento. Inoltre, il decreto dovrebbe avere voce in capitolo anche sullo stop all’Imu, in scadenza nel mese di giugno, sulla proroga dell’esenzione Tosap e Cosap sull’occupazione del suolo pubblico e sul taglio dei costi fissi delle bollette.

Anche per quanto riguarda l’Irap ci saranno delle belle novità: il ministero dell’Economia fa sapere che mediante una prossima norma, sarà prorogato dal 30 aprile al 30 settembre 2021 il termine di pagamento, senza andare incontro a sanzioni e interessi.

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