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La crisi dei chip sta mettendo in ginocchio il settore automotive e la grandi case automobilistiche sono costrette a rivedere i propri piani produttivi. Dopo la chiusura degli stabilimenti di Hyundai, Ford e General Motors anche Peugeot ha confermato alcuni problemi.

Il brand che fa parte di Stellantis ha annunciato che la crisi dei chip rende impossibile assemblare i sistemi di controllo del veicolo. In particolare, il brand non può realizzare la strumentazione digitale del cruscotto in quanto gestita da schede madri e chip di controllo.

Per questo motivo, Peugeot ha deciso di tornare a montare i vecchi tachimetri analogici. In particolar, il cambiamento riguarderà la famiglia Peugeot 308 mentre tutti gli altri veicoli della casa non dovrebbero subire cambiamenti. Resteranno invariate anche le autovetture che fanno parte dell’ecosistema Stallantis come Chrysler, Citroen e Jeep.

Le Peugeot 308 perdono un componente importante a causa della crisi dei chip

Un portavoce di Stellantisi ha dichiarato a Reuters che: “Si tratta di un modo di agire ingegnoso e agile per aggirare un grande problema nella produzione di automobili, almeno fino a quando la crisi dei chip non sarà terminata“.

La linea di produzione delle Peugeot 308 aveva già subito alcune interruzioni critiche nelle scorse settimane a causa della mancanza dei semiconduttori. In questo modo, i lavori possono riprendere senza causare ulteriori danni all’azienda.

 

I veicoli con la strumentazione analogica arriveranno sul mercato alla fine di maggio. Tuttavia, la strumentazione digitale non sparirà del tutto dai veicoli del brand. Peugeot si è trovata davanti ad una scelta drastica e ha preferito utilizzare le proprie scorte di chip esclusivamente su alcuni modelli più popolari come il SUV 3008.

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